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Rescaldina e virus: Gilles Ielo, ‘perché sono un sindaco fortunato’

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RESCALDINA – Si definisce un “sindaco fortunato” e ne indica con precisione i motivi. Gilles Ielo, primus inter pares del comune di Rescaldina, dà ai suoi concittadini una carica di speranza spiegando perché egli viva in questa condizione felice nonostante il periodo non sia certo dei più semplici da affrontare. E aggiunge per i cittadini un concetto chiaro: tutti dobbiamo essere felici e per farlo dobbiamo, in questo momento, sventolare nel concreto la bandiera della responsabilità e dei comportamenti che ne conseguono. “Sono un sindaco fortunato – esordisce nella sua lunga lettera aperta via social ai cittadini . perché non ho vissuto quella devastante esperienza di portare conforto a familiari che, durante questa pandemia, non possono nemmeno dare l’ultimo saluto ai proprii cari e sono oltretutto costretti a vivere il dolore con ulteriore isolamento fisico, oltre a quello emotivo che colpisce normalmente chi perde una persona amata”.
Secondo motivo di fortuna: “nonostante l’incremento del numero di contagiati (attualmente Rescaldina è a quota nove, come poi specifica subito appresso il sindaco rescaldinese) le indicazioni personalmente raccolte sullo stato di salute dei cittadini rescaldinesi interessati –  prosegue- sono incoraggianti”.  Dei nove casi, precisa, uno è guarito e si trova al terzo tampone, in isolamento domiciliare, uno è asintomatico ed è nella stessa situazione, due sono ricoverati e attendono il tampone per essere poi dimessi dall’ospedale, cinque sono ricoverati. Ma, sentendo i parenti di questi ultimi, Ielo ha avuto modo di ricavarne indicazioni positive: “sono tutti fiduciosi di un prossimo miglioramento”. Terzo motivo di fortuna, i dipendenti comunali su cui sa di poter contare a occhi chiusi: “nonostante la legittima preoccupazione – prosegue –  sono tutti fiduciosi di un prossimo miglioramento”. Ai motivi della sua fortuna, poi,  aggiunge il fatto di “avere una squadra fortissima” pur non spiccando voli pindarici perché  le questioni di cui occuparsi sono sempre molte, l’avere cittadini “che si sono rivolti a me sempre con educazione e rispetto”. E all’elenco ci aggiunge ancora la riconoscenza per l’operato della Polizia Locale.  Terminata la disamina dei motivi per cui afferma di sentirsi in condizione di serenità, Ielo fa poi il punto su una serie di disposizioni riguardanti l’uso delle strutture  del territorio da parte dei suoi concittadini in questo periodo difficilissimo.  Capitolo sicurezza: saranno intensificati i controlli. Capitolo igiene: si procederà con la disinfestazione delle strade. Per quanto concerne l’uso della piattaforma ecologica stop, per ora, all’accesso da parte delle utenze domestiche. Un provvedimento figlio della constatazione fatta nei giorni scorsi che “troppa gente senza dispositivi di protezione si è recata per buttare anche frazioni per cui esiste il ritiro domiciliare”. Di quest’ultimo, peraltro, ricorda che è stato aumentato il servizio. L’invito è anche a servirsi del mercato per effettuare acquisti: “sono personalmente convinto sia uno dei migliori modi per fare la spesa in questo momento – scrive – duecento metri quadrati in piazza mercato con la presenza dei soli banchi alimentari, si possono tenere fino a cinque metri di distanza, abbiamo chiesto ai commercianti, con un buon riscontro, di dotarsi di guanti e dispositivi di sicurezza, fate la spesa e tornate a casa”. Il comune si sta poi attivando, e per questo Ielo ringrazia anche l’apporto fornito dalle forze di opposizione consiliare, per il reperimento di mascherine a beneficio della cittadinanza. Insomma, il suo appello è cristallino: insieme, responsabilmente, il Covid-19 sarà abbattuto. E conclude: “datemi una mano”.
Cristiano Comelli

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