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Rescaldina, è scontro maggioranza-opposizione sulla gestione del Covid

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RESCALDINA – Le incomprensioni continuano. La maggioranza di “Vivere Rescaldina” e l’opposizione del “Centro destra unito per Rescaldina”, ancora una volta, hanno camminato su due rette parallele senza mai incontrarsi.  Terreno di scontro è stata la mozione presentata dalla lista di centrodestra che, attraverso le parole della capogruppo Maria Angela Franchi, invitava a fare fronte comune tra le varie anime del consiglio comunale per affrontare l’emergenza Covid-19 e, soprattutto, la successiva fase di ripresa. “La nostra mozione-  h spiegato Franchi – nasce dalla volontà di portare avanti con spirito costruttivo iniziative di supporto a famiglie e imprese invitando la giunta a rivedere le voci di spesa corrente e bilancio alla luce di quest’emergenza; peraltro, finora, abbiamo ricevuto al riguardo soltanto informazioni parziali e frammentarie, sarebbe davvero auspicabile un impegno comune di maggioranza e opposizione a beneficio dei cittadini”.
Ma alla mozione è arrivato il pollice verso  della maggioranza direttamente per bocca del primo cittadino Gilles Ielo: “la collaborazione che il centrodestra chiede senza peraltro mai avere elaborato proposte su cui discutere-  ha controbattuto – l’abbiamo fornita fin dl primo consiglio comunale a partire dal quale abbiamo cercato di trasmettere questo spirito di voler fare un cammino comune, a un anno di distanza siamo qui a sentirci chiedere questa collaborazione che già abbiamo detto di voler intraprendere, mi sembra francamente una mozione demagogica sia nell’impegno che nelle premesse”. Quanto alle presunte “informazioni parziali”, Ielo ha aggiunto che “abbiamo informato puntualmente di ogni novità le opposizioni, consideriamo che ci siamo trovati a lavorare in una situazione molto difficile dove vi sono state continue novità normative; voi, poi, parlate di attività produttive ed educative del paese e va bene, ma noi ci preoccupiamo anche di attività sociali e sportive che voi avete dimenticato”.  La mozione è stata alla fine rigettata con il primo cittadino che ha scelto di non prendere parte alla votazione.
Cristiano Comelli

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