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Rescaldina discute sul piano del traffico

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RESCALDINA – Per la maggioranza è stata un’operazione pianificata da tempo, per l’opposizione un mutamento foriero di ampi disagi. Sul cambio  della viabilità su via Repetti, le valutazioni del mondo politico rescaldinese sono agli antipodi. Il problema è stato portato all’attenzione dell’ultimo consiglio comunale svoltosi l’altra sera dalla capogruppo della lista “Centro destra Unito” Marilena Franchi: “giovedì 26 novembre- afferma – la viabilità di via Repetti ha subito una modifica creando disagi a coloro che vengono da Marnate costretti a dover percorrere le vie D’Annunzio e Asilo per raggiungere Rescalda o le vie da Giussano, Lombardi e Prealpi per dirigersi verso Gerenzano, tutto questo causa ulteriore inquinamento perchè le auto devono allungare i loro percorsi e le vie in questione non hanno dimensioni sufficienti per poter sopportare questo surplus di viabilità”. Franchi evidenzia anche l’esistenza di un altro problema, ovvero quello legato alla fermata dell’autobus di via Repetti. “Quella fermata-  dice – è molto importante per chi deve dirigersi a Legnano, ci domandiamo perchè tale soluzione della modifica viabilistica sia stata adottata e quale soluzioni si prospetti invece per il trasporto pubblico”.
Dal canto suo, il primo cittadino Gilles Ielo rileva come il provvedimento adottato non cada dal cielo ma sia frutto di una lunga opera di pianificazione urbanistica “perchè è contenuto nel Piano urbano del traffico ed è frutto di un discussione durata almeno un anno e mezzo”. In più, osserva, “Rescaldina, per come è strutturata, non ha distanze siderali da una parte all’altra del paese essendo larga un chilometro e lunga tre e mezzo, quindi facilmente percorribile”. Per quanto riguarda il problema del trasporto pubblico, “adesso – conclude Ielo- abbiamo deciso di adottare una soluzione provvisoria nell’attesa di aprire al traffico via Papa Giovanni XXIII, cosa che permetterà di rendere il giro più armonico dell’attuale”.
Cristiano Comelli   

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