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‘++Regioni in pressing su Draghi: riaprire scuole e attività dal 20 aprile (sperem..)

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MILANO –  “Fornire prospettive a quei settori chiusi valutando aperture subito dopo il 20 aprile, nel caso di un miglioramento dei dati epidemiologici, per poi permettere da maggio la ripartenza di attivita’ in stand-by da troppo tempo come le palestre”. E’ la sintesi, secondo quanto si apprende, della posizione delle Regioni che giovedi’ incontreranno il premier Mario Draghi in merito ai fondi Recovery e che nella stessa giornata si confronteranno col governo nella Stato-Regioni.

Nel governo c’e’ la consapevolezza che venerdi’ ci sia stato un rallentamento nella distribuzione dei vaccini ma in questi giorni ci sono state delle interlocuzioni con le Regioni e ora c’e’ la convinzione di poter rispettare le scadenze del piano vaccinale, anche grazie alla piattaforma messa a disposizione per le prenotazioni e alle modalita’ concordate. “E’ il vaccino il passaporto per le riaperture”, spiega una fonte dell’esecutivo.
Passate le festivita’ pasquali le forze politiche che spingono per una ripartenza torneranno all’attacco. In primis Salvini che ha intenzione di incontrare in settimana il presidente del Consiglio Draghi per concordare una programmazione delle riaperture. E cosi’ i presidenti di Regioni che giovedi’ chiederanno all’esecutivo di valutare il quadro e di approntare, se dovessero calare i contagi, un calendario per ridare fiato alle attivita’ danneggiate anche dall’ultimo lockdown di Pasqua.
Si punta al 20 aprile per un cambio di passo. La settimana prossima e’ prevista una nuova cabina di regia per esaminare la possibilita’ – contenuta gia’ nel Dl – di varare una delibera in Cdm per una possibile svolta, anche se l’ala rigorista continua a sottolineare la necessita’ di non abbassare la guardia.
Del resto il premier mira proprio all’accelerazione del piano dei vaccini per considerare le prossime mosse e anche in conferenza stampa ha ancorato ogni discussione su questo punto ai dati scientifici. Il partito di via Bellerio e’ in pressing ma anche Italia viva e Forza Italia chiedono un tagliando in tempi brevi. Il partito azzurro ha individuato la settimana utile – quella tra il 12 e il 19 aprile – per monitorare la situazione, affinche’ si possa arrivare in primis all’addio della Dad per le scuole superiori e poi ad alzare le saracinesche di bar e ristoranti.

 

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