MILANO La giunta regionale della Lombardia ha approvato la delibera che localizza i terreni e gli immobili da destinare alla realizzazione di Case di Comunità (218), Ospedali di Comunità (71) e Centrali operative territoriali (101) su terreni o immobili di proprietà del Servizio socio-sanitario regionale o di Enti locali. Nella città metropolitana di Milano ci saranno 71 CdC, 23 OdC e 36 Cot.
Le strutture, fa sapere Palazzo Lombardia, sono distribuite in modo omogeneo su tutto il territorio lombardo, con una Cas16a di Comunità ogni 50 mila abitanti e un Ospedale di Comunità ogni 150 mila abitanti, con particolare attenzione alle zone difficilmente raggiungibili, per le quali sono stati previsti standard di popolazione ancora più bassi.
“Si conferma la graduale e progressiva attivazione dei servizi di almeno due Case di Comunità e di un Ospedale di Comunità in ciascuna delle Ats lombarde a partire dal 31 dicembre 2021”, ha detto la vicepresidente di Regione Lombardia Letizia Moratti. In ogni caso, ha poi ricordato, “il quadro programmatorio potrebbe subire modifiche a seguito della definizione delle effettive disponibilità economiche derivanti dal Pnrr”.
Oltre alla suddivisione dell’Ats Milano, in Regione saranno previste: 20 Case di comunità, 6 Ospedali di comunità e 12 Centrali operative territoriali a Bergamo; 26 CdC, 7 OdC e 12 Cot a Brescia; 26 CdC, 7 OdC e 11 Cot in Brianza; 31 CdC, 8 OdC e 14 Cot nell’Insubria; 18 CdC, 7 OdC e 2 Cot nella Ats Montagna; 11 CdC, 4 OdC e 5 Cot a Pavia; 15 CdC, 9 OdC e 9 Cot in Val Padana.