― pubblicità ―

Dall'archivio:

Regione. Piano indennizzi, Curzio Trezzani: “Non vogliamo lasciare indietro nessuno, particolare attenzione a sport e cultura”

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

MILANO – “167 milioni di € dedicati alle imprese, ai lavoratori e alle categorie più fragili. L’obiettivo della Giunta di Regione Lombardia, guidata da Attilio Fontana, è di integrare gli ultimi interventi del Governo, in questo periodo di emergenza noi non vogliamo lasciare indietro nessuno”.

È quanto commenta il consigliere regionale Curzio Trezzani (Lega) nonché Presidente della VII Commissione Cultura, sport e giovani di Regione Lombardia sulle nuove misure economiche varate dall’esecutivo lombardo. “Questi indennizzi da 167 milioni di euro – prosegue Trezzani – vanno a sommarsi a quelli già previsti dal Piano Lombardia varato in agosto di 3,5 miliardi di €. Con questi nuovi fondi andiamo incontro alle imprese, con contributi a fondo perduto una tantum, alle attività storiche, alle microimprese della ristorazione. Per esempio, la misura Credito Ora, proprio per queste ultime categorie prevede un sostegno all’accesso alla liquidità fino a 30.000 euro, attraverso un contributo a fondo perduto per l’abbattimento dei tassi di interesse fino al 3% e di importo massimo di 2.500 euro, riconoscendo una copertura del 50% degli eventuali costi di garanzia nel limite di 300 euro.

Per i lavoratori autonomi senza partita IVA – continua Trezzani – privi di qualunque forma di sostegno del reddito e rimasti esclusi dai “decreti ristoro” del Governo, verrà erogato un contributo di 1.000 euro attraverso la partecipazione al sistema di politiche attive regionali della Dote Unica Lavoro. Lo stanziamento iniziale complessivo ammonta a 40 milioni di euro. Infine, 22 milioni di euro in favore dei cittadini attivi che, a causa della chiusura delle proprie attività, sono entrati nella fascia di povertà e non hanno ricevuto i ristori previsti dal Governo”.

Una particolare attenzione viene posta per il settore sportivo e culturale. “Sullo sport – prosegue Trezzani – ci si è focalizzati sui corsi sportivi e ricreativi, sui corsi di danza, sulla gestione delle palestre e altre attività di intrattenimento, con contributi che andranno dai 1000 ai 1500 €. Mentre per quanto riguarda la cultura, i contributi da 1000 € saranno destinati ad attività di distribuzione cinematografica, di video e di programmi televisivi e attività di proiezione cinematografica; a queste si aggiungono altre rappresentazioni artistiche e nel campo della recitazione. Le domande per questi settori – conclude Trezzani – inizieranno il 25 novembre prossimo, come sempre nella sezione bandi del sito internet di Regione Lombardia. Vogliamo assolutamente contrastare qualsiasi forma di povertà e fare in modo che nessun cittadino di Lombardia resti indietro”.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi