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Regione Lombardia: Ok all’automatismo delle deroghe temporanee per il rilascio del deflusso minimo vitale

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MILANO – Regione Lombardia ha approvato martedì 14 luglio le soglie di attivazione per l’autorizzazione di deroghe temporanee agli obblighi di rilascio del deflusso minimo vitale (DMV).

D’ora in avanti non sarà più necessario, dunque, interfacciarsi con l’Osservatorio Permanente sugli Usi dell’Acqua nel Distretto Idrografico del Fiume Po; la delibera formalizzata prevede infatti la possibilità di definire in modo autonomo le soglie di severità idrica per i sottobacini di interesse regionale, fissate proprio nel documento approvato.

“È il risultato di un importante lavoro di squadra. Ringrazio l’assessore Massimo Sertori per la collaborazione. Già nei mesi scorsi avevamo paventato il bisogno di istituire procedure semplificate per la concessione della deroga. Quando si presenta il problema della carenza idrica per gli agricoltori la Regione ha la necessità di intervenire con urgenza e purtroppo la normativa statale ed europea sul deflusso minimo vitale è troppo rigida e ha reso difficile negli anni l’applicazione di deroghe anche in situazioni di evidente difficoltà. Questo ha messo molte aziende agricole nella condizione di non avere acqua con i tempi giusti, obbligandole a un calo della produzione sia in termini qualitativi che quantitativi. L’intervento di oggi pone fine a un percorso burocratico farraginoso. Acqua con i modi e con i tempi giusti per gli agricoltori, rispettando le esigenze ambientali dell’ecosistema” ha commentato l’Assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi. (foto sotto) 

Il provvedimento assunto definisce i criteri per l’individuazione dei differenti scenari di severità idrica, basati sul confronto, per sottobacino di interesse regionale, tra le disponibilità delle riserve idriche e le medie storiche. Definisce uno scenario non critico la disponibilità delle riserve idriche uguale o superiore alla media della serie storica di riferimento; se invece la disponibilità di riserve idriche è inferiore alla media della serie storica, rispettivamente con deficit inferiore/uguale al 30% o maggiore al 30%, ci si riferirà rispettivamente ad uno scenario di severità idrica bassa o media.

In caso di severità idrica media o superiore in uno specifico sottobacino di interesse regionale, i titolari delle utenze di derivazione di acqua superficiale ad uso irriguo potranno quindi presentare istanza di deroga al valore di DMV/Deflusso Ecologico.

Estremamente soddisfatti si sono detti sia il Presidente che il Direttore di URBIM-ANBI Lombardia Alessandro Folli e Gladys Lucchelli, che da anni attendevano, assieme all’intero mondo agricolo, il raggiungimento di questo fondamentale traguardo.

“La delibera votata martedì da Regione Lombardia si configura come un provvedimento di portata storica; è la risposta, tanto attesa da tutto il mondo agricolo, ad una esigenza sacrosanta di poter disporre più facilmente di acqua in momenti critici, sempre più frequenti per via dei cambiamenti climatici in corso. Siamo doppiamente soddisfatti poi che tale traguardo sia stato raggiunto in una situazione complessa, come quella attuale in cui stiamo faticosamente tentando di reagire alla crisi economica determinata dall’attuale emergenza sanitaria.

Ringrazio personalmente gli Assessori Rolfi e Sertori per quanto fatto e in generale per il loro costante impegno a fianco degli agricoltori lombardi” questa la dichiarazione del Presidente Folli.

fonte: comunicato stampa

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