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Dall'archivio:

Regione Lombardia, 30 milioni di euro per ridurre le liste d’attesa negli ospedali

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MILANO –  “Trenta milioni di euro per abbattere le liste d’attesa, azioni innovative sui temi della cronicita’ e delle fragilita’, interventi specifici nei settori della prevenzione, dell’autismo e della neuropsichiatria infantile, rafforzando altresi’ i percorsi strutturati contro le dipendenze”. Sono questi alcuni dei temi illustrati oggi dall’assessore al Welfare, Giulio Gallera, in commissione parlando delle Regole 2020 per il funzionamento del servizio socio sanitario regionale; provvedimento che andra’ all’esame della Giunta regionale la prossima settimana. “Alla luce dei risultati incoraggianti sulla riduzione dei tempi d’attesa- ha spiegato Gallera- ottenuti a seguito della sperimentazione nei territori delle Ats di Milano e Brescia attraverso l’investimento di 15 milioni e l’acquisto di prestazione aggiuntive rispetto a quelle erogate l’anno precedente, abbiamo deciso di estendere le misure a tutto il territorio regionale raddoppiando la cifra. I tetti di spesa sulle assunzioni e sul budget da assegnare agli erogatori privati accreditati hanno finora impedito alle Regioni, e alla Lombardia in particolare, di intraprendere azioni piu’ incisive”.

    Ci sono poi due milioni aggiuntivi per l’assistenza domiciliare integrata, tre milioni in piu’ le cure palliative domiciliari, e altri due milioni per l’autismo. “Mi preme focalizzare l’attenzione sull’istituzione della Comunita’ sperimentale per minori con disturbi psicopatologici e con problemi di abuso di sostanze. Sul tema delle dipendenze, punteremo molto sulla diagnosi precoce in scuole e luoghi di aggregazione al fine di intercettare i giovani nelle prime fasi del consumo, prima che la situazione sia troppo compromessa”

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