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Dall'archivio:

Regione: a Curzio Trezzani la Commissione Cultura, a Senna le Attività Produttive, a Monica Forte l’Antimafia

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

 

MILANO – Giochi fatti per le Commissioni di Regione Lombardia.

Il Consiglio regionale ha votato all’unanimità la delibera per il mantenimento delle otto Commissioni permanenti già esistenti nella precedente legislatura: I Commissione “Programmazione e Bilancio”;  II Commissione “Affari istituzionali”; III Commissione “Sanità e politiche sociali”; IV Commissione “Attività produttive, istruzione, formazione e occupazione”; V Commissione “Territorio e infrastrutture”; VI Commissione “Ambiente e Protezione civile”; VII Commissione “Cultura, ricerca e innovazione, sport e cultura”; VIII Commissione “Agricoltura, montagna, foreste e parchi”.

La composizione e i presidenti di ogni Commissione saranno votati da domani al 10 maggio. 

Come anticipa il quotidiano Libero (edizione di sabato, riportata sotto) ci sono novità che riguardano da vicino l’est Ticino: come anticipato da Ticino Notizie, il leghista Curzio Trezzani assumerà la presidenza della Commissione Cultura e Comunicazione. Il suo collega di partito Gianmarco Senna, tra gli esponenti del Pirellone più vicini a Matteo Salvini, diverrà presidente della Commissione Attività Produttive. Infine l’esponente del Movimento 5 Stelle Monica Forte, neo eletta e residente a Vermezzo, pare lanciata verso la presidenza della importante commissione Antimafia e Anticorruzione.

Si tratta di ruoli di prestigio e visibilità, che fanno dell’Est Ticino (presente in Consiglio anche con Luca Del Gobbo e Silvia Scurati) un interlocutore di prestigio nello scacchiere della politica regionale.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La Regione ha inoltre istituito nuovamente le quattro Commissioni speciali precedenti: la “Antimafia, anticorruzione, trasparenza e legalità”, quella sulla situazione carceraria lombarda (voto contrario della sola Viviana Beccalossi, Gruppo Misto), quella che si occuperà di autonomia e riordino delle autonomie locali e quella per i rapporti con la Confederazione elvetica, le istituzioni europee e le province autonome, su cui si è astenuta Elisabetta Strada della Lista Gori.
È stata infine istituita all’unanimità una nuova Commissione speciale dedicata alla Montagna.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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