Fabrizio Cecchetti e Simone Giudici: “Vergognoso chi incoraggia l’astensionismo. Urgente riformare la giustizia partendo dal referendum”
MILANO – “È incredibile e inaccettabile che, a pochi giorni dai referendum per cambiare la giustizia in Italia, moltissimi cittadini non sappiano né che si vota né per che cosa si vota, a causa di una campagna di disinformazione scientifica e vergognosa, indegna di un Paese europeo civile e democratico. Fatto ancora più grave se si considera la mancata estensione del voto anche alla giornata di lunedì 13 giugno richiesta a gran voce dalla Lega nei mesi scorsi”.
“A Rho ci siamo spesi in prima persona organizzando lo scorso 26 maggio un incontro pubblico sui cinque quesiti referendari al quale vi è stata una grande partecipazione. Se i mass media avessero fatto nelle settimane precedenti quello che noi abbiamo fatto nel nostro piccolo, non assisteremmo oggi a questa diffusa e scandalosa disinformazione sull’opportunità di contribuire, con il proprio voto, a rendere la giustizia più giusta e l’Italia un Paese più moderno e civile”.
“Un’occasione mancata anche per l’immobilismo delle cariche istituzionali in prima linea che non si sono mosse nella lotta all’astensionismo e per la partecipazione dei cittadini, azioni che dovrebbero essere sempre sostenute e incoraggiate, specialmente quando si tratta di temi fondamentali per il Paese. Dispiace constatare l’assenza anche delle forze politiche a sinistra in sostegno del diritto al voto, probabilmente a qualcuno il sistema giustizia in Italia va bene così”.
Lo affermano in una nota il deputato e segretario della Lega Lombarda Fabrizio Cecchetti e il consigliere regionale della Lega Simone Giudici.