― pubblicità ―

Dall'archivio:

Razzano “punge”: “Per il sindaco Calati la ‘porta verde’ è sempre più vicina”

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

MAGENTA –  <<Che bello il Sindaco Calati che ha incontrato il ministro Bussetti in una occasione “conviviale”. Ovviamente la bandiera della #LegaNord alle spalle è solo un caso #gaffe #trasformisti #cambiopartito”.>>

Immancabile, a stretto giro di posta è arrivato il post di Paolo Razzano esponente di riferimento dei “Dem” che ha replicato all’uscita del primo cittadino il quale,  attraverso la foto con il ministro Bussetti, intendeva esprimere tutto il suo impegno per risolvere la questione del liceo musicale. 

In effetti, verrebbe da dire che i “social” sono uno strumento da maneggiare con estrema cura perché la trasparenza qui è la regola, e basta fare una rapida ricerca che qui trovi, tutto, davvero tutto.

Così,  se da un lato, è assolutamente lodevole e positivo il fatto che il Sindaco Calati stia facendo rete e muova tutte le pedine e conoscenze ai diversi livelli istituzionali, per cercare di salvare il Liceo Musicale, dall’altro lato, è fuor di dubbio che quello di Marcallo con Casone non fosse un semplice “momento conviviale”, ma una serata elettorale – organizzata sabato sera in Sala Carlo Cattaneo dal Carroccio cittadino –  che ha visto sfilare tutti i big del partito a sostegno del candidato sindaco locale Marina Roma (vedi foto sotto di gruppo).  Che poi ci sia anche un sindaco del centrodestra, intendiamoci,  ci sta tutta.

A noi piace essere pragmatici, pertanto, se l’incontro con selfie di rito – che ormai è diventato un leit motiv della politica – potrà portare con sé anche risultati concreti per il Liceo ‘Quasimodo’, beh,  allora, che dire, benedetto quell’incontro.

Diversamente, il Sindaco Calati, dovrà prestare il fianco ai rumors – fondati o meno che siano –  che la vedono vicina ad un passaggio di casacca da ‘Noi con l’Italia’ a quella “porta verde” utilizzata come ironica metafora da Razzano e soci. Giusto, non giusto? Non sta noi a dirlo. Sappiamo solo che anche questo rientra nelle ‘regole del gioco’ della politica.  Funziona così.

F.V.

 

 

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi