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Razzano ad alzo zero “La Giunta Calati prende in giro i magentini sul Pgt” (Ha ragione)

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MAGENTA – “Il PD Magenta è stato elegante ma io non lo sarò. Davvero la giunta di Chiara Calati vuole far credere ai magentini che, dopo aver dormito 4 anni, faranno il PGT in 11 mesi?
Senza tener conto di tutte le #pressioni interne che questa maggioranza ha su questi temi.
Ma perché prendere in giro i cittadini?”.

(L’ex Sindaco di Magenta Luca Del Gobbo, oggi Consigliere regionale con Paolo Razzano, responsabile Enti Locali della Federazione Metropolitana dei Dem, e attualmente nello staff della Giunta Sala a Palazzo Marino)

Un post secco e ficcante, che ovviamente rientra nel gioco nelle parti, ma che da un punto di vista di onestà intellettuale, ci sentiamo di condividere al 100%. E’ quello che Paolo Razzano, esponente di spicco del PD Metropolitano, ha vergato l’altro giorno virtualmente sulla sua pagina FB, a proposito dell’annuncio in pompa magna del Sindaco Chiara Calati di avviare un percorso di partecipazione (???) rispetto alla Variante di Piano di Governo del Territorio con incontri tematici fissati dall’8 all’11 giugno.

Or bene, se con altrettanta onestà intellettuale avevamo criticato all’epoca Marco Invernizzi, per essere arrivato sul filo di lana coi progetti di recupero dell’ex Novaceta – anche se qui di fatto si era già alla firma – e con la ‘suggestione’ per il dopo Saffa, non possiamo che ripeterci rispetto ai contenuti diffusi dall’attuale inquilino di Palazzo Formenti.

La prima cosa che ci chiediamo è: “Ma c’è qualcuno che consiglia Chiara Calati? Oppure il Sindaco è l’emblema della Donna sola al Comando?”. Seconda cosa: “Ma a Palazzo Formenti, perché l’altra alternativa, può essere unicamente questa, ci sono solo cattivi consiglieri???”. Francamente, come diceva il grande vecchio della politica italiana – al secolo Giulio Andreotti – a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca.

E allora a pensar male verrebbe, appunto, da pensare che qualcuno, anche tra i componenti dell’attuale Giunta, per non parlare di chi poteva essere un buon consigliere e non solo per questo Sindaco, ma che poco alla volta è stato estromesso dai giochi malgrado la sua preziosa esperienza e il suo ruolo istituzionale, abbiano deciso di lasciare andare a schiantarsi in modalità Titanic il Sindaco Calati, prendendone le debite distanze. E poi quando i nodi verranno al pettine si faranno i conti debiti. 

Pensare, infatti, di avviare un percorso partecipativo, in epoca di Coronavirus, e soprattutto considerare esaustive 4 serate dedicate al PGT, con tutti i limiti di legge in atto in questa fase, suona davvero come uno schiaffo all’intelligenza dei Magentini.  Già prima non era facile stanare i cittadini da casa, adesso, chi volete che parteciperà a queste serate se non chi ha interesse su qualche terreno? Non si tratta di voler per forza scimmiottare la Giunta Del Gobbo Maerna che sul PGT coinvolsero addirittura le scolaresche! Ma questa è una cosa che assomiglia ad una barzelletta, spacciata per una cosa seria. Il che è ancora più grave. Ciò detto, nessuno obbliga il Sindaco in un periodo tanto tormentato per l’umanità, ad aprire anche il fronte della Variante del PGT, dopo che dal 2017 a tutto il 2019 – il Covid è ufficialmente iniziato con la sua terribile emergenza nel 2020 – ha dormito sonni profondi. 

 

C’è il capitolo Lavori Pubblici da chiudere e bene coi soldi che sono arrivati da Stato e regione Lombardia e che debbono essere spesi, e rendicontati entro il prossimo autunno e il Sindaco e la sua Giunta cosa fanno? Pensano bene di tirar fuori dal cassetto anche il capitolo PGT che a questo punto, in modo cauto, ma con tanto buon senso e pragmatismo, sarebbe stato bene lasciar lì dov’era.

Chissà saremo noi dei pessimisti per natura, oppure, il Sindaco e il suo staff ci stupirà con effetti speciali in questo ultimo scorcio di Legislatura. Ma rimaniamo dell’idea che l’ipotesi Titanic sia quella sempre più probabile. Con la disgrazia che il primo cittadino in modo forse addirittura preterintenzionale, non si accorga di camminare in un campo minato. Chissà che a qualcuno un po’ scafato di questo maggioranza di  Centrodestra, la cosa non possa fare anche comodo. Chissà che magari quando sul video, causa scoppio della mina inesplosa, apparirà la scritta ‘GAME OVER’,  qualcuno tirerà un respiro di sollievo, perché Il Sindaco si sarà autoeliminato da solo, come papabile candidato del Cdx per la Legislatura 2022/2027. Non ci siamo incattiviti tutto d’un tratto, forse, guardiamo semplicemente la realtà con occhi un po’ meno disincantati e guardando a quello che potrebbe accadere tra qualche mese a questa parte….

Fabrizio Valenti

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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