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Raid brutale e punitivo: tre arresti della Polizia di Novara

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NOVARA Da un banale diverbio in un bar a seguito di un apprezzamento eccessivo nei confronti di due ragazzi ad una aggressione brutale con tirapugni, bastoni e mazze ferrate.
La Polizia di Stato di Novara ha eseguito tre misure cautelari (per una quarta non e’ stato possibile procedere perche’ l’indagato si e’ reso al momento irreperibile) nei confronti di altrettanti cittadini albanesi residenti a Novara e provincia. I quattro destinatari delle misure dell’obbligo di presentazione alla P.G. e dell’obbligo di dimora nel comune di residenza con obbligo di permanenza notturna, sono stati individuati come i probabili responsabili di una violenta aggressione nei confronti di tre persone, due cittadini di origini kosovare e uno di origine marocchina, anche loro residenti a Novara. Il tutto avrebbe avuto origine i primi giorni di gennaio per un banale diverbio avvenuto in pieno centro a Novara in un bar molto frequentato. All’origine della disputa un apprezzamento nei confronti di due ragazze in compagnia di una delle vittime. Secondo quanto ricostruito, subito tra i due gruppi gli animi si erano accesi, ma tutto e’ stato bloccato dall’intenzione di far intervenire la polizia. Il giorno dopo pero’ con la scusa di un incontro chiarificatore i quattro indagati avrebbero fissato un appuntamento con le vittime in un luogo appartato dove e’ stato teso un vero e proprio agguato. Ad avere la peggio un ragazzo kosovaro che ha riportato circa 80 giorni di prognosi a seguito di un colpo al volto sferrato con un tirapugni. Gli altri due invece hanno avuto lesioni piu’ lievi. Grazie alla denuncia e ad un preciso e dettagliato racconto la Squadra Mobile di Novara ha raccolto gli elementi per identificare i presunti autori, utilizzando anche i dati raccolti sui social.

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