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Quasimodo sempre ad alta tensione: la lettera dei Rappresentanti dei Genitori in Consiglio di Istituto

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Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO MAGENTA –

Per l’ennesima volta abbiamo ricevuto un documento molto duro a proposito del Liceo Salvatore Quasimodo. Stavolta per l’esattezza non è vergato dal ben conosciuto Comitato, bensì dai Rappresentanti dei Genitori che siedono in Consiglio d’Istituto. A conferma che la situazione è sempre più complessa. 

Lo pubblichiamo quasi integralmente, tranne alcune parti che ci sono parse estremamente dure, ma che in assenza di una adeguata replica e comunicazione da parte della direzione scolastica non siamo in grado di verificare, senza ovviamente presumere che venga detto qualcosa di falso. Questa vera e propria contesa dialettica, sempre più aspra, non fa bene a nessuno. Il silenzio della scuola, neppure. E si prosegue così, imperterriti, sino alla prossima puntata del ‘cimento’.. Noi siamo qui, attendiamo che la Presidente Donata Barbaglia ci contatti, perché su alcuni punti è urgente un chiarimento. In quanto, fino a prova contrario, non è Ticino Notizie, a voler far la parte degli incendiari. Anzi, in questo caso, dove abbiamo potuto, abbiamo gettato acqua sul fuoco. Ma il silenzio non aiuta….

MAGENTA – Era il 14 settembre del 2020. I genitori rappresentanti in Consiglio di Istituto del Liceo S. Quasimodo di Magenta scrivevano una lettera aperta di ringraziamento ai professori per il difficile anno trascorso e di incoraggiamento per quello che stava per incominciare.

Coerentemente con questi propositi il Consiglio di Istituto si è fatto promotore durante l’a.s. 2020/21 di una serie di proposte sinergiche provenienti dalle 3 componenti di Genitori, Studenti, Docenti per favorire ad es. potenziamento del sito (più che mai necessario in tempo di pandemia), strutturare progetti realizzabili on line con il coinvolgimento attivo degli studenti dei 4 indirizzi ed in linea con quanto previsto dalla normativa europea[1] (cfr. progetto “Cogli la primavera”) attivazione di rapporti proattivi con altre scuole del territorio, con le Istituzioni e con il Conservatorio, incentivazione ad aderire a PON a beneficio della scuola tutta.

 

Quelle che ritenevamo fossero buone intenzioni sono state tuttavia spente sul nascere dalla Dirigente Scolastica che ha chiuso con grave pregiudizio ogni possibilità di confronto rispetto a progetti nati in seno al Consiglio di Istituto.

E come se ciò non bastasse, per decisione unilaterale e all’insaputa degli organi preposti (Collegio Docenti, Consiglio di Istituto) la DS ha proceduto a oscurare i video prodotti da studenti dei 4 indirizzi e a suo tempo pubblicati con autorizzazione della stessa Direzione Scolastica nella pagina Facebook e nel canale YouTube del Quasimodo che, sempre con autorizzazione della scuola, era stato aperto oltre un anno fa. Dopo quasi due mesi e giunti ormai a fine anno scolastico tutto permane oscurato. Problemi di privacy?  E allora a che servono le liberatorie che vengono firmate a inizio anno dai Genitori? E come fanno le altre scuole che, soprattutto in tempo di pandemia, hanno fatto sempre più uso di canali digitali per divulgare e valorizzare i lavori dei propri studenti? Perché la Dirigente Scolastica non si è neppure degnata di ascoltare le ragioni di Docenti, Studenti e Genitori che in una dettagliata relazione presentata in gennaio prendeva in considerazione anche questo mezzo di comunicazione? E come mai quando si è cercato di parlarne in consiglio di istituto la DS o non era presente o si è assentata?

Da ultimo, non per importanza, il discorso “Convenzione col Conservatorio” utilissima all’indirizzo musicale ma bloccata dalla Dirigente Scolastica. Un anno buttato visto che è scaduta lo scorso 31/8/2020. Come mai non è stata rinnovata malgrado la amplissima disponibilità da parte del Conservatorio? Come si deve interpretare il rapporto di fiducia che una DS ha nei confronti di insegnanti del Musicale che per loro natura e funzione dovrebbero essere coinvolti per lo scopo come avvenuto per tutte le altre scuole ed a cui invece la DS ha negato ogni funzione al riguardo? E come mai pur in assenza del rinnovo formale della convenzione la DS non ha ritenuto – in contraddizione con quanto da lei stessa più volte sostenuto – di far valere la vecchia convenzione fin tanto che la nuova non fosse stata firmata?  Che qualità di orientamento è stata garantita agli studenti del Musicale in uscita? E se la DS non gradisce stipulare una convenzione con il Conservatorio di Novara perché non si è data da fare per cercare alternative?

A settembre 2020 si disegnavano auspici e buone intenzioni a cui sono seguite proposte strutturate e realizzabili anche on line col contributo di Docenti, Studenti, Genitori.

Non solo tutto ciò non è stato valorizzato; addirittura è stato “occultato” l’esistente.

Per non parlare dei rapporti con le Istituzioni, subìti e mai vissuti (gli esempi abbondano) con la DS che ha rifiutato la creazione di un tavolo a più riprese sollecitato in Consiglio di Istituto tenuto conto dell’importanza che il Quasimodo riveste per Magenta e per il territorio in senso lato.

Una scuola nel suo insieme ha bisogno di crescere senza pregiudizi, con autorevolezza e senza autoritarismi, valorizzando ciò che validi insegnanti sanno trasmettere ai propri studenti.

Un altro anno è arrivato al termine. Con tanti problemi irrisolti in più rispetto ai precedenti. Con tante domande senza risposte da parte di chi ha la responsabilità di darle.

A conferma che “un cambio di passo” è doveroso. Per non spegnere l’esistente e illuminare il futuro.

I Genitori rappresentanti in Consiglio di Istituto – Liceo S. Quasimodo di Magenta.      

09/06/2021

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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