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Dall'archivio:

Quasi un milione e 750 mila euro per il Diritto allo Studio

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

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MAGENTA – Arriverà in Consiglio comunale lunedì 30 luglio il nuovo Piano per il Diritto allo Studio dell’Amministrazione di Chiara Calati. Investimento complessivo pari a un milione e 747 mila e 950 euro con un + 50 mila euro rispetto al precedente documento. A darne alcune anticipazioni il sindaco Chiara Calati, insieme all’Assessore alla partita Simone Gelli.  “Abbiamo voluto tenere fede ai patti – ha detto il vice sindaco – presentando il documento in anticipo così da mettere le scuole nelle condizioni di una migliore programmazione”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Venendo allo scenario, c’è da segnalare una calo delle richieste della Scuola dell’Infanzia, mentre crescono le iscrizioni alle Superiori per un totale 3.325 studenti impegnati nella nostra città.  Gelli è partito dal tema caldo dei ‘furbetti della mensa’. “La nostra politica in ogni caso  – ha spiegato l’Assessore – sta funzionando abbiamo già attivato il RID bancario per 72 famiglie che per noi è un piccolo successo. Mentre una decina di famiglie si è rivolta ai nostri uffici per rateizzare il debito pregresso. Segno che la politica di sensibilizzazione funziona”.  Entrando poi nel merito del provvedimento Gelli ha aggiunto: “Andiamo avanti con la convenzione quadro con le Scuole Paritarie, mentre per i progetti proseguiremo sul tema del bullismo e del cyberbullismo, estendendolo agli studenti più grandi. Così come – ha rimarcato – sul tema della violenza di genere continueremo con la campagna informativa e di prevenzione negli istituti secondari”.

Confermato l’impegno sul fronte dell’educazione e della sicurezza stradale, con i relativi progetti.  Massima attenzione alle disabilità. “Abbiamo confermato questa che per noi è un’autentica priorità – ha detto il vice sindaco – abbiamo destinato 490 ore di assistenza scolastica settimanale. Ci rendiamo conto che non basta ancora. Però, abbiamo fatto segnare comunque un terzo in più rispetto al passato”. Analogamente l’Amministrazione sta affrontando il tema autismo. “E’ una patologia in continua crescita e noi vogliamo dare un valido supporto alle famiglie. Abbiamo aperto una interlocuzione sull’argomento sia con l’ASST Ovest Milanese che con altri istituti privati. Proseguirà, inoltre, la campagna informativa con serate a tema”.

Gelli ha poi posto l’accento su altri due argomenti al centro del nuovo Diritto allo Studio: il trasporto scolastico e la caratterizzazione del polo scolastico di Pontevecchio. “Sulla prima voce abbiamo messo 10 mila euro in totale per due anni – ha detto – così da permettere a tutti i nostri poli scolastici di partecipare senza problemi alle diverse progettualità. In passato, oggettivamente, per i bambini delle frazioni, diventava difficile aderire ad iniziative in biblioteca o al teatro Lirico, adesso questa criticità logistica è stata superata”.

Quanto, invece, a Pontevecchio, il filone da seguire sarà quello della lingua inglese attraverso un percorso didattico in collaborazione con la celebre scuola di Cambridge.  Mentre a Pontenuovo si continuerà con l’indirizzo musicale in collaborazione con il Conservatorio di Novara.

In chiosa il Consiglio comunale dei Ragazzi. “Qui – ha anticipato l’assessore – il presidente Fabrizio Ispano e la vice presidente Elena Palombo sono al lavoro per una complessiva riorganizzazione di uno strumento che finora ci ha dato soddisfazioni. Di sicuro, andremo avanti con le visite al Comando di Polizia locale e al Palazzo comunale”.

F.V.

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