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Dall'archivio:

Quando una madre sa … di Laura Giulia D’Orso

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Li hanno trovati abbracciati, così, stretti l’uno all’altra, sotto metri di acqua salata … pensava forse di portalo in salvo.

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Lei invece si è lanciata nel vuoto tenendo stretta la figlioletta di due anni che i servizi sociali le avrebbero tolto.

Un’altra mamma ha dovuto aspettare la maggiore età dei suoi tre figli per poter chiedere la separazione e nascondersi dove lui non li avrebbe più trovati … perché lo sanno tutti che se sei “solamente” una mamma e hai difficoltà e non hai un reddito per quanto tu possa amare i tuoi figli, entrano in gioco i servizi sociali. Quante donne ammazzate dopo quantità di denunce lasciate inascoltate, quanti bambini, soprattutto in passato affidati a chi il reddito ce lo aveva solamente perché a casa c’era chi si occupava dei figli minorenni.
Ho un amico che ha dovuto immergersi per recuperare il corpo di una donna annegata per scelta, disperata, con ancora il suo bambino legato a lei dal cordone ombelicale e da allora non riesce a dimenticare. Donne che non reggono, magari con problemi veri o presunti che pensano che si risolva tutto con un “muoia Sansone con tutti i Filistei”.

FOTO ANSA

Nella letteratura di tutto il mondo la Natura è Madre, nella Ginestra del Leopardi è il silenzio della comprensione, nei Limoni di Montale e in Terra di Quasimodo, la Natura è Madre dell’Esistenza, del Tempo, per Emily Dickinson la Natura è la madre più gentile ed attenta che impone silenzio agli altri portando un dito alle labbra per farli tacere mentre i bambini dormono.
Persino nelle guerre è la Madre Patria, madre di tutti i soldati, da qualunque parte del mondo essi provengano e ho visto donne curde imbracciare un fucile per difendere il futuro dei propri figli.
Di tutti i tipi d’amore, quello più potente è l’amore di una madre. L’amore tra madre e figlio che nasce in un istante, un legame che unisce corpo ed anima. Le madri offrono un amore incondizionato, che non dipende dalle circostanze o dalle caratteristiche del figlio. E succede che si parta sempre con l’amore senza che ci sia la necessità di passare per un periodo di conquista.
Essere madre significa spesso avere più domande che risposte, dover agire senza sapere con certezza se si fa la cosa giusta; significa andare oltre le proprie paure per amore di quella creatura che bisogna difendere.
Essere madre significa anche crescere assieme ai propri figli, proteggerli, imparare a camminare in parallelo, giocare con loro quando sono piccoli, accettare le loro sfide adolescenziali, significa essere presenti quando cadono, sentirsi il cuore morire quando soffrono e frenare l’impulso di voler salvarli dal mondo a tutti i costi. Sapere che devono crescere, insegnare loro a fare a meno di noi perché non ci saremo per sempre. Essere madri significa essere genitore e non amica e significa dare loro radici forti, terra solida, un porto se vogliono riposare, un gran paio d’ali perché poi devono poter volare.
Chi non sa taccia, per favore e la politica e i vari tuttologhi dovrebbe mantenere solo un doveroso silenzio e il massimo rispetto possibile.

Laura Giulia D’Orso

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