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Quando Pietro Anastasi veniva a giocare a Magenta

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MAGENTA –  Saranno celebrati questo pomeriggio nella Basilica di  di San Vittore di Varese i funerali dell’attaccante simbolo degli Anni Settanta, Pietro Anastasi,  morto venerdì a 71 anni dopo una lunga malattia.

Anastasi, che ha giocato con le maglie di Varese, Juventus ed Inter, ha sempre avuto un rapporto speciale con il nostro territorio. Una persona semplice, cordiale e sempre disponibile, più volte ha preso parte alle partite benefiche che venivano organizzate all’interno del Giugno Magentino allo stadio Francesco Plodari di Magenta. Una testimonianza importante in tal senso, ci è giunta da Domenico Mimmo Oliverio, nipote di Aldo, il maestro d’arte vetrinistica. Abbiamo sentito al telefono proprio ieri Mimmo che ci ha raccontato di queste belle esperienze umane vissute negli anni ’80.

“Ogni estate si organizzavano delle partite benefiche, una volta anche con la nazionale italiana cantanti, il cui scopo era quello di raccogliere fondi per l’AISA. Anastasi vi partecipò più volte, ne conservo gelosamente anche una foto (vedi immagine in basso)”.

Erano partite che richiamavano un folto pubblico al ‘Plodari’ e la cosa più bella che accadeva sempre a fin di bene. Grande è sempre stato in tal senso anche l’impegno del Testa Coppe Magenta, con il signor Giampiero  in prima fila nell’organizzare questi eventi.  Mimmo ci ha parlato delle appassionanti sfide con le vecchie glorie di Milan e Inter, così come di altre gare di cartello che hanno visto a Magenta anche una selezione degli eroi del Mondiale messicano degli 1970. Qualcosa di oggi inimmaginabile.

Indubbiamente quello era un calcio più a misura d’uomo, in cui i campioni come Anastasi si prestavano volentieri a questi momenti. Oggi tutto è più difficile, la distanza tra il campione e i tifosi si è ampliata notevolmente. Tutto viaggia su Instagram e sui social…..tutto è virtuale. Ma questa è un’altra storia.  Ciao Pietro.

 

F.V.

 

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