NERVIANO – C’era una volta la linea tramviaria Milano-Gallarate. Era un gioiellino e connetteva preziosamente la grande metropoli alla realtà dell’Alto Milanese fatta di realtà più piccole desiderose di tenersi in persistente connessione con il brulicare della vita della grande città. Nel 1878 nacque proprio con il proposito di metterla in pista un apposito Comitato. E il sogno divenne realtà due anni dopo per continuare fino al 1966. Ora quella realtà, che comprendeva anche un passaggio in Nerviano, rivivrà in una mostra in programma in paese da venerdì 7 a domenica 9 dicembre alla sala Bergognone di piazza Manzoni con ingresso libero. Il suo titolo è estremamente eloquente quanto poetico: “Quand el tram al passeva da Nervian”. L’evento è stato organizzato dal gruppo “Ortografia urbana” e curato da Renato Terrevazzi e Giordano Carugo. Un modo per riportare indietro l’orologio della memoria ai tempi di quella pionieristica e fascinosa mobilità sostenibile che portava la ricchezza del tessuto sociale ed economico meneghino ad abbracciare quella della provincia in un amore ricambiato che con il tempo ha assunto anche altre forme. La mostra resterà aperta dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 19.
Cristiano Comelli
