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Pronto Soccorso, Finiguerra attacca: ‘Varese sì, Abbiategrasso no: Nai dimettiti’

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Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

ABBIATEGRASSO – Nuovo scontro tra Domenico Finiguerra e l’Amministrazione Nai sul tema del Pronto Soccorso.

A quasi tre anni esatti dalla chiusura serale del Ps, il leader di Cambiamo Abbiategrasso coglie lo spunto dell’inaugurazione di una struttura pediatrica a Varese per polemizzare col primo cittadino.

“L’assessore alla salute di Regione Lombardia Giulio Gallera si pavoneggia perché apre un pronto soccorso pediatrico a Varese.
Benissimo aprire nuovi servizi.

Peccato però che oltre tre anni fa abbia invece deciso di chiudere il Pronto Soccorso ad Abbiategrasso, città di 33 mila abitanti, in un ospedale costato oltre 30 milioni di euro al servizio di 14 comuni.
Una scelta di cui qualcuno dovrà rispondere.
Una scelta portata avanti nel silenzio del sindaco Nai, suo amico e compagno di partito (Forza Italia), che invece di pensare alla comunità che rappresenta, rispetta gli obblighi di fedeltà al suo superiore di partito.
Una scelta che invece di vedere una risposta indignata del consiglio comunale di Abbiategrasso, come proposto da Cambiamo Abbiategrasso e dalle altre opposizioni, ha visto Lega-Forza Italia-Liste civiche di Albetti Pusterla Lovati e Tagliabue, chinare la testa, perché evidentemente vengono prima gli equilibri di partito del benessere dei cittadini.
La mobilitazione popolare deve continuare ed aumentare di intensità.
Ed il sindaco Nai si dimetta dalla carica di presidente della consulta per l’ospedale”.

Lo scontro prosegue, e il tema del Ps resta il più caldo (assieme al parco commerciale) del dibattito politico cittadino.

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