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Progetto Magenta: “Un PGT grigio, grigio asfalto”

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MAGENTA – “Libertà è partecipazione…” cantava Giorgio Gaber un po’ di anni fa. Ma a proposito di partecipazione, rispetto al percorso di aggiornamento del PGT (Piano di Governo del Territorio) avviato venerdì scorso con la prima serata di presentazione in Sala Consiliare, sono intervenuti sia la civica Progetto Magenta, guidata da Silvia Minardi, sia l’ex vice sindaco e assessore alla partita Marco Maerna, entrambi evidenziando più di una perplessità rispetto al debutto di questo cammino.

A riguardo, Progetto Magenta ha dedicato un lungo post alla serata: “Già solo il Titolo (Aggiornamento del Piano di Governo del Territorio), per un semplice cittadino, appare cosa complicata”. “Di certo sarà cosa lunga – prosegue l’osservazione di Minardi e soci –  l’Architetto Comunale incaricato ha dichiarato di un minimo di 18 mesi di tempistica.. quasi quasi si sarà in periodo di campagna elettorale, tra un abbraccio e una promessa. Comunque, come dice un proverbio, meglio tardi che mai”.

Quindi il passaggio sulla partecipazione per ora strettamente limitata agli ‘addetti ai lavori’ : “La maggior parte dei presenti in sala rispondevano al nome di architetti e geometri, ovvero addetti ai lavori… di privati cittadini ben pochi: la cittadinanza si è tenuta alla larga forse per la scarsa pubblicità all’evento, forse per il scarso interesse, forse per la disillusione verso una politica generalmente lontana dall’operare per il bene comune”.  Per concludere con le “suggestioni” evocate dalla stessa Amministrazione Calati all’inizio dell’anno: “Speriamo che dietro vi sia almeno qualche concreta idea d’azione… “. Da ultimo, la chiosa sull’ultimo refrain dell’Amministrazione portato anche alla recente partecipazione alla BIT (Borsa Internazionale del Turismo): “Lo slogan colorato “Magenta Porta Verde” (di Milano) andrà a fare la stessa fine di Rosso Magenta? Per ora il colore di fondo, visto che piace l’idea di assegnare una tinta, per noi di Progetto Magenta è il grigio, grigio asfalto”. 

Sulla stessa lunghezza d’onda Marco Maerna,vice sindaco all’epoca del decennio dell’Amministrazione di Luca Del Gobbo (foto a sinistra) e oggi molto vicino a Progetto Magenta:  “Senza voler fare del “reducismo “ …il percorso che ho avuto l’onore di gestire era stato tanto partecipato per forma ( lettera ad ogni nucleo famigliare…richiesta di contributo su varie tematiche… consigli comunali seppur non richiesti dalla legge …) e per sostanza che al di là dei contenuti condivisibili o meno nessuno ebbe nulla da eccepire.
Ora con una città che non si capisce bene quale futuro potrà e si vuole che abbia con una città che non rivede il Piano del traffico da anni senza una progettualità globale ma solo spot da social …con una città che non ha un piano parcheggi… come è pensabile approcciare un tema in questo modo”.

Da ultimo la stoccata, agli ex ‘amici’ del centrodestra e l’endorsement per Progetto Magenta :   “Rimango basito dal silenzio di alcune forze politiche di maggioranza che non riescono a marcare una significativa presenza in città , rasentando a questo punto l’inutilità, confido nella cultura del fare che è sempre stata la via seguita da Silvia Minardi che seppur dalla opposizione evidenzi e porti la cittadinanza a conoscenza di queste assurdità”.

 

F.V.

 

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