Ripulito sabato pomeriggio il parco dei Caduti e Dispersi in Russia
MAGENTA – Sabato pomeriggio un gruppo di cittadini si è ritrovato al Parco “Caduti e dispersi in Russia” in via Santa Crescenzia e ha partecipato all’iniziativa promossa da Progetto Magenta “Facciamo bello un angolo della città”. Sono stati raccolti più di 40 sacchi di foglie secche, cartacce, mozziconi di sigaretta. Sono stati svuotati i cestini – strapieni – sono state pulite con cura le aree destinate al gioco dei bambini e i vialetti del parco.
E’ stata la prima iniziativa di pulizia di uno spazio pubblico in città, una iniziativa riuscita che permette di dire a Silvia Minardi, al termine del pomeriggio: “Ho visto un bel gruppo di persone, anche qualche volto nuovo. Tutti hanno voluto dire e dimostrare la loro passione per la città; insieme abbiamo ripulito il parco di Via Santa Crescenzia.”
E a chi le chiede “perché lo fate?” Silvia Minardi risponde: “Perché vogliamo bene a Magenta, perché vorremmo che fosse bella ovunque. Sempre. Perché la vorremmo pulita, in ordine, perché ci vuole un occhio di riguardo soprattutto per i luoghi di tutti. I parchi, ad esempio. Il modo migliore per far comprendere ai più giovani il valore del rispetto dei beni comuni è quello di prendersi cura direttamente di questi spazi contro l’incuria degli altri.” Progetto Magenta riproporrà l’iniziativa in primavera, in un’altra area della città.
“Questo è il messaggio che portiamo come risultato della giornata di ieri e come proposta a tutti i cittadini per le prossime edizioni: Magenta è prima di tutto di noi cittadini, prendiamocene cura!.” Intanto, Progetto Magenta continua nella raccolta di adesioni all’associazione: in primavera il gruppo sarà sicuramente più numeroso. E per dicembre e per il Natale? “Il contatto con una associazione di volontariato ci ha fatto scegliere una iniziativa di raccolta di generi alimentari tra i soci e gli amici. Consegneremo quanto saremo riusciti a raccogliere e speriamo, in questo modo, di dare una mano a qualche famiglia della nostra città, “ conclude Maura Del Pin, vice-coordinatore di Progetto Magenta.
