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Progetto Magenta incalza la Calati: subito attivazione di progetti concreti per i Magentini percettori di reddito o pensione di cittadinanza

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MAGENTA –  Quanti sono i percettori di Reddito di Cittadinanza e Pensione di Cittadinanza nel Comune di Magenta? E come possono essere impiegati in Progetti utili di collettività? L’Amministrazione comunale magentina ci ha mai pensato? È quanto si chiede Progetto Magenta, lista civica e forza di opposizione in consiglio comunale, che ha presentato all’inizio della settimana un’interrogazione sul tema.

Tutti i Comuni, infatti, hanno la possibilità di avviare i Progetti Utili alla Collettività (PUC) che coinvolgano i percettori di tali sussidi definendo nello specifico le loro attività in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni. Altri Comuni del territorio  hanno scelto di attivare percorsi di questo tipo, ma Magenta appare ancora ignara   di questa risorsa per la collettività potenzialmente a disposizione.

“La sottoscrizione dei PUC per i percettori del Reddito di Cittadinanza, oltre che essere uno specifico vincolo presente nel contesto legislativo in oggetto, è anche un atto importante nel percorso di costruzione di un moderno sistema di welfare che rinsalda il patto tra Stato e cittadino oltre che uno strumento utile all’inclusione e al reinserimento nella vita sociale attiva del Comune – commenta Silvia Minardi, capogruppo e consigliere comunale di Progetto Magenta. – Gli oneri per l’attivazione e la realizzazione di tali progetti, inclusi INAIL e assicurazione responsabilità civile dei partecipanti, sono sostenuti con le risorse del Fondo povertà, oltre che con il concorso delle risorse afferenti al Programma Operativo Nazionale Inclusione: non gravano quindi nemmeno sul bilancio comunale!”

“Questi progetti partono dai bisogni e dalle esigenze della comunità; la mancanza della loro attuazione si configura come scarsa attenzione alle necessità della cittadinanza stessa, oltre che come perdita di un’occasione per generare opportunità di crescita per le persone coinvolte” aggiunge Roberto Bertani, membro di Progetto Magenta.

 

 

 

PROGETTO MAGENTA è composta da cittadini provenienti da diverse esperienze politiche, sociali e culturali e  promuove  l’impegno a lavorare per il bene comune della città di Magenta e dei suoi cittadini al di là di posizioni precostituite e con il fine di un effettivo rilancio civile, sociale, etico e politico della città. PROGETTO MAGENTA è un’Associazione democratica, non-violenta e laica e rispetta ogni altra forma democratica di espressione politica, sociale, spirituale e religiosa. L’Associazione  promuove azioni che valorizzano lo sviluppo economico e sociale sostenibile con un  modo  nuovo  di  amministrare la città in termini di buon governo e per una cittadinanza responsabile. Al centro di PROGETTO MAGENTA c’è la scelta e la volontà di prendersi cura di tutti coloro che “abitano” la città.

 

 

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