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Progetto Magenta ad alzo zero: “tanta inciviltà in città, ma l’amministrazione Calati dorme sonni profondi”

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MAGENTA – “C’è un evidente livello di inciviltà e di menefreghismo da parte di chi abbandona rifiuti sui bordi della strada o li getta nel canale che costeggia la ferrovia. Ma è anche vero che, a differenza di altri comuni, l’amministrazione Calati non ha fatto nulla in questi anni per contrastare l’abbandono di rifiuti”. Lungo e dettagliato è il reportage che Progetto Magenta ha fatto tra la città e le frazioni rispetto alla situazione di profondo degrado in cui versano alcune zone. I civici della Minardi rilevano alcune cose interessanti a tal proposito:

“In risposta ad una nostra interrogazione abbiamo saputo che non c’è una mappatura del territorio per capire dove il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti è più frequente a Magenta; non sono stati adottati sistemi di segnalazione (le cosiddette foto-trappola) che permetterebbero di individuare chi abbandona rifiuti; *sono state fatte pochissime sanzioni contro chi abbandona rifiuti”.

Silvia Minardi, capogruppo di Progetto Magenta

In altre parole, un atteggiamento quanto meno morbido da parte della Giunta e della neo leader di ‘Magenta Ideale’ pronta a ricandidarsi a Sindaco per il 2022/2027.

“Questa – taglia corto la Capogruppo Minardi – è un’altra dimostrazione di quanto la giunta Calati non abbia fatto. E oggi a Magenta è più facile vincere un terno al lotto che essere colti sul fatto di abbandonare rifiuti abusivi ed essere quindi sanzionati”

Non va meglio in quel di Pontenuovo, dove è proseguito il reportage dei civici minardiani. 

“La passerella è in queste condizioni. Nonostante una nostra interrogazione, la situazione è peggiorata.
Eppure questa amministrazione si dice sempre disponibile ad ascoltare le necessità dei cittadini…Anche in questo caso a noi e ai cittadini non interessa sapere se chi c’era prima la teneva (anche) peggio: Chiediamo, a nome di tutti noi e dei cittadini, quando si interviene per sistemare questo scempio?”.
Domanda che giriamo anche noi  all’Amministrazione e all’Assessorato di riferimento.
F.V.

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