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Dall'archivio:

Progetto da 430 mila euro per un forte ampliamento della video sorveglianza a Verbania

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 In arrivo anche altre telecamere per lettura targhe
VERBANIA – Nei giorni scorsi l’Amministrazione Comunale di Verbania ha approvato una delibera di Giunta per partecipare a un bando del Ministero dell’Interno per ampliare la presenza sul territorio comunale di impianti di videosorveglianza. Una iniziativa resa possibile dalla firma avvenuta nel 2018 con la Prefettura del VCO del «patto per la sicurezza».

“Sono 69 le telecamere previste dal nostro nuovo progetto, che si aggiungerebbero alle circa 100 presenti oggi. Di queste, 7 sarebbero anche quelle dotate del dispositivo per la lettura targhe – sottolinea il sindaco Silvia Marchionini – Si andranno a coprire anche zone periferiche, come via Intra Premeno e altre che danno accesso alle frazioni collinari e ai Comuni dell’entroterra e della valle Intrasca”.

 

L’assessore ai servizi di controllo del territorio Patrich Rabaini ribadisce che “il piano ha un valore complessivo di 430 mila euro; se entriamo nel bando ministeriale i fondi governativi copriranno il 50% delle spese. Come Comune abbiamo a bilancio già 115 mila euro. Importanti sono le telecamere che leggono le targhe (Verbania ha già coperto tutte le strade di accesso alla città), utili a far scattare segnali d’allerta nei sistemi di ricezione delle forze dell’ordine e del nostro comando di Polizia Locale al passaggio di veicoli sospetti, senza assicurazione ecc.”

Le nuove telecamere saranno distribuite in modo omogeneo sulla città e nei centri storici: a Fondotoce (in stazione e lungo via 42 Martiri), a Cavandone, a Pallanza (anche a villa Giulia), nel quartiere di Sant’ Anna, nel parco di villa Maioni e Villa Giulia, a Madonna di Campagna, come l’implementazione a Intra, a Trobaso, a Possaccio ecc.

Importante sottolineare che l’installazione di alcune di queste telecamere necessitano della fibra ottica, e con lo stesso scavo contribuiremo ad ampliare la rete di banda larga in punti della città oggi ancora sprovvisti del collegamento.

 

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