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Dall'archivio:

Portici/2 che pasticcio. Vi mostriamo i documenti e le (NON) risposte del Comune

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

MAGENTA –  Piu’ volte da queste colonne, e non solo noi giornalisti, ma alcuni protagonisti di questa maggioranza, non da ultimo il coordinatore cittadino di Forza Italia, Enzo Tenti,  hanno molto onestamente ammesso che la macchina comunale non funziona. In particolare l’Ufficio Tecnico, dove in questi anni abbiamo assistito ad autentico andirivieni di funzionari, oltre che di lunghe vacatio. Or bene, l’ultimo arrivato l’Ingegner Baccaro –  cui si far riferimento in questa missiva, inviata dai proprietari degli immobili che insistono sui portici di piazza Liberazione, per il tramite dei loro progettisti – pare essere figura assolutamente preparata. Ma qui non sono i tecnici a dover decidere, ci dovrebbero essere i politici dietro che gestiscono certe situazioni.  E invece alla richiesta di INCONTRO URGENTE  per risolvere la grana dei portici, la risposta che è arrivata dal Comune ormai la conosciamo tutti. Non aggiungiamo altro al documento che proponiamo qui sotto che sintetizza anche i diversi passaggi di questa tormentata vicenda che ora sembra essere scaduta nel surreale……

Nella foto qui sotto i due progettisti Francesca Monno e Fabrizio Ispano entrambi sulla destra molto impegnati anche nel sociale. Qui li vediamo ritratti in una conferenza con il Comitato Pietre Vive per il recupero del Santuario dell’Assunta insieme a don Giuseppe Marinoni e Paolo Bertoglio.

Gentilissimo Ing. Baccaro,

come in oggetto, siamo a richiedere incontro urgente riguardante il tema in oggetto.
Premetto che i Portici Storici sono di proprietà privata con servitù di passo pubblica. 
Sviluppando la memoria di quanto avvenuto, riporto di seguito alcuni sintetici passaggi:
1.- primo incontro dei proprietari con l’amministrazione per richiedere una compartecipazione ( in forme da valutare economiche/ detassazione, etc…) considerando che i portici sono esposti a utilizzo e usura pubblica quotidiana, temi da affrontare manutenzione della pavimentazione storica, sulla pulizia, sull’assicurazione nel caso di infortuni nel passaggio, (quindi forma di convenzione da strutturare con amministrazione????)- nessuna risposta scritta 
2.- in qualità di studio professionale (referente unici dei proprietari) abbiamo iniziato ad affrontare il tema nel 2017, sviluppando relazione statica ( come richiesto dall’ente comunale) ed indagini stratigrafiche propedeutiche allo  sviluppo progettuale in accordo con la soprintendenza ( come da permessi rilasciati).
3.- nuova richiesta all’amministrazione risposte in merito a quanto al punto 1. si ottiene risposta nel 2018  ove si da atto che l’amministrazione sta effettuando valutazioni rispetto a forme incentivo/ agevolazione previo bando pubblico – da allora nessun altro cenno!
4. Ulteriore tentativo effettuato a febbraio 2021 con la presenza della P.O geom. Leoni in assenza /cambi vari di dirigenza, viene indicato di inviare all’Arch. Prella tutta la documentazione ( data 9 febbraio) – NESSUNA RISPOSTA!!!
 
Ciò rammentato, richiedo gentilmente un incontro urgente per sviscerare e trovare soluzione ad una problematica evidente a tutta la cittadinanza, ove la volontà dei proprietari è sempre stata attiva, senza però aver mai ottenuto risposte risolutive!!

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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