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Dall'archivio:

‘+++Ponte sul Naviglio tra Robecco e Cassinetta? Finiguerra alza la voce e dice NO. In effetti, è una c….a pazzesca

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

CASSINETTA ROBECCO Torna ad alzarsi di tono (e di livello, a due mesi dalle elezioni comunali di ottobre) lo scontro sulla superstrada per Malpensa. Commissariata dal governo Draghi, nelle mani di un funzionario Anas perché la completi, ancora non è ben chiaro quale sarà il tracciato.

Nel frattempo, da Cassinetta si leva alta la voce di Domenico Finiguerra e della sua lista in corsa alle Comunali di ottobre (Per Cassinetta): in una nota diffusa oggi, l’ex sindaco che ritenta la corsa a piazza Negri sostiene che

“in questo periodo da politici locali si sentono le più disparate affermazioni sul progetto Tangenziale tutte volte a lasciar pericolosamente intendere che i comuni avranno un potere contrattuale nella realizzazione dell’opera. Fumo negli occhi.

Se non si cancella il progetto ANAS, o suoi derivati, ogni opera sarà calata dall’alto. Infatti è opportuno avere chiaro che il Governo Draghi ed i partiti che lo sostengono (PD, M5S, Lega e Forza Italia) sono così determinati alla realizzazione della Tangenziale da averla commissariata, mettendola nelle mani di un Dirigente ANAS. ANAS che da 20 anni vuole imporre un mostro d’asfalto sul nostro territorio.
ANAS che ai tavoli tecnico-politici non ha mai recepito alcun tipo di modifica proprio perché il progetto era ed è in Legge Obiettivo.

Se si vogliono davvero risolvere i problemi di mobilità locale, che sono sotto gli occhi di tutti, bisogna pretendere innanzitutto che il governo revochi il commissariamento, cancelli definitivamente il devastante e obsoleto progetto ANAS e finanzi la riqualificazione delle strade esistenti ed il raddoppio della Milano Mortara. Tutti obiettivi che solo chi è fermamente contrario all’opera può perseguire.

Il progetto di Città Metropolitana, prot. N. 54532 del 31.03.2021, inviato al Ministero delle Infrastrutture (che sarebbe nato dalla concertazione con i Comuni) prevede due possibili soluzioni per il nodo di Robecco. Una a nord dell’abitato e l’altra a sud, con attraversamento del Naviglio Grande tra Cassinetta e Robecco. Sì, avete capito bene! La strada potrebbe passare tra il Ponte di Cassinetta ed il Ponte degli Scalini di Robecco, tra Villa Visconti e Villa Gaia.
Noi lo diciamo chiaramente. La lista “Per Cassinetta di Lugagnano-Finiguerra Sindaco” non permetterà mai un obbrobrio del genere.

Il nostro programma parla chiaro:
-Opposizione politica, amministrativa e legale ad ogni ipotesi progettuale che preveda, o anche solo preluda, alla realizzazione nell’immediato o in futuro di collegamenti stradali di tipo tangenziale o autostradale, e comunque diversi dalla riqualificazione delle infrastrutture presenti.
– Opposizione politica, amministrativa e legale ad ogni ipotesi di attraversamento del Naviglio Grande nel tratto Cassinetta di Lugagnano-Robecco Sul Naviglio”

Fin qui Finiguerra e Per Cassinetta. E francamente, detto dall’unico giornale che ha sempre sostenuto l’importanza e l’urgenza di un collegamento stradale nuovo e diverso tra est Ticino e Malpensa, quella di realizzare un ponte nella parte più bella e universalmente riconosciuta come tale lungo le ville di delizia del Naviglio Grande ci appare, prosaicamente e fantozzianamente, una ca..ta pazzesca.

Nell’auspicio che venga cassata quanto prima, riposta in un cassetto e poi destinata all’oblio.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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