MILANO “La Lombardia ha finalmente superato la media italiana di copertura vaccinale con seconda dose delle fasce d’eta’ critiche dei 60-69 e 70-79 anni”. Lo rileva oggi il ‘Bollettino pandemia Sars-Cov-2 Lombardia e resto d’Italia’ a cura di Davide Manca, docente del Politecnico di Milano, sulla base dei dati epidemiologici odierni.
“Al di la’ degli adolescenti (gli ultimi ad avere iniziato la campagna vaccinale) la fascia d’eta’ di residenti lombardi piu’ lenta e’ quella dei trentenni, con il 62.55% di copertura con prima dose”, si legge nell’analisi, dove, a livello nazionale, si rileva che “quasi il 44% dell’intera popolazione italiana e’ completamente vaccinata e quasi il 60% degli Italiani hanno ricevuto almeno la prima dose”.
Manca osserva inoltre che “le dosi residue in Lombardia sono soltanto 418,112 ossia utilizzabili ancora per meno poco piu’ di tre giorni”, precisando che “le prime dosi in Lombardia sono poche perche’ l’elevata adesione vaccinale sta richiedendo la somministrazione tempestiva delle seconde dosi dei vari vaccini (ad eccezione di Janssen)”.
Il Green Pass? “Francamente non credo che per un ristorante, ad esempio, possa causare chissa’ quali problemi, io personalmente andrei al ristorante piu’ volentieri sapendo che si siede al mio fianco e’ vaccinato”. Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala a margine della commemorazione a 29 anni dalla strage di via D’Amelio presso i Giardini Falcone Borsellino.
“io mi sono espresso con chiarezza – ha ribadito- possiamo discutere sui singoli luoghi in cui si puo’ entrare o no ma sono favorevole al green pass. Basta che troviamo una soluzione perche’ i giorni passano”.
