NOVARA – Un comune che cambia radicalmente le modalita’ del suo rapporto con i cittadini. E’ il quadro che emerge dai progetti di innovazione digitale del comune di Novara finanziati con i fondi del Pnrr. L’amministrazione novarese potra’ beneficiare di oltre 2 milioni di euro su un totale di oltre 96 milioni ottenuti dai bandi Pnrr.
I progetti sono molti, e andranno a completare un percorso gia’ avviato negli anni passati con risorse proprie. Il blocco piu’ consistente di progetti riguarda la migrazione “in cloud” di tutti i documenti dell’amministrazione, che diventeranno fruibili tramite App IO, e per quanto riguarda i servizi a denaro, PagoPA. Fanno parte di questo pacchetto anche i servizi relativi all’identita’ digitale. Su questo fronte si spenderanno oltre 1 milione di euro. Le risorse dovranno essere impegnate e contrattualizzate entro il prossimo 3 giugno 2023 e poi ci sara’ tempo sino al 23 novembre 2024 per realizzare i nuovi servizi. “Un secondo pacchetto di interventi – spiega all’AGI il sindaco Alessandro Canelli – riguarda un gruppo di servizi fino ad oggi usufruibili solo allo sportello, come l’iscrizione agli asili nido, la richiesta di un permesso di accesso in Ztl, la pubblicazione di matrimonio e altri. Con un finanziamento di 516mila euro tutti questi servizi diventeranno digitali e sara’ possibile ottenere certificazioni e documenti attraverso lo smartphone o il computer”. Tutto dovra’ essere pronto e funzionante entro il giugno 2024. E’ poi in campo un altro blocco progettuale da 69.000 euro per la digitalizzazione degli avvisi pubblici e il Comune sta portando avanti anche su una proposta di project financing (quindi al di fuori delle risorse Pnrr) per la digitalizzazione degli archivi.