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Piste da sci: oggi conferenza urgente di Fontana e Garavaglia

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MILANO – Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e il ministro per il Coordinamento di iniziative del settore del Turismo, Massimo Garavaglia, incontreranno la stampa oggi, lunedì 15 febbraio, alle ore 18, a Palazzo Lombardia (Sala Biagi – ingresso N4) per comunicazioni riguardanti le attività dei comprensori sciistici.

È prevista la diretta dell’appuntamento sulla pagina Facebook di Lombardia Notizie Online. L’aver rinviato, “praticamente senza preavviso”, l’apertura degli impianti sciistici “e’ un fatto grave, che avra’ un pesante impatto economico: il posticipo dell’avvio della stagione al 5 marzo fara’ scomparire altri 3,3 milioni di presenze turistiche nelle localita’ montante, per una perdita di ulteriori 400 milioni di euro circa di fatturato”. A stimare l’entita’ del danno dovuto allo stop degli impianti e’ il Centro Studi Turistici per Assoturismo Confesercenti, sottolineando come il provvedimento peggiori l’intero bilancio, gia’ disastroso, della stagione invernale 2020-2021, che si avvia verso un calo complessivo dell’85% dei pernottamenti, per un calo totale di 18 milioni di presenze turistiche e 2 miliardi di euro di fatturato.
“Non si puo’ cambiare idea a 24 ore dall’avvio della stagione, gli operatori delle localita’ del turismo invernale hanno gia’ investito e assunto personale. Le imprese hanno bisogno di pianificare l’attivita’ con un ragionevole anticipo”, dice Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti.
“Annunciare l’avvio della stagione turistica invernale e poi stravolgere completamente i programmi all’ultimo minuto e’ un comportamento inaccettabile, che mette in difficolta’ non solo le attivita’ ricettive e dei servizi turistici nelle localita’ coinvolte, ma anche i rifugi alpini e tutta la filiera del turismo montano, la cui tenuta e’ una risorsa fondamentale per l’intera economia dei territori. Questo modo di agire- conclude Messina- ha creato un danno gravissimo agli operatori, che poteva essere evitato, e che andra’ urgentemente compensato al di la’ dei ristori”.

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