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Piste ciclabili e sicurezza: 170mila euro dal Pirellone a Magenta, Corbetta e Cornaredo

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MILANO – Le risorse previste dal bando regionale rivolto ai comuni lombardi per la realizzazione di progetti infrastrutturali per lo sviluppo e la messa in sicurezza della circolazione ciclistica cittadina ammontano a oltre 3.669.000 euro.  

BANDO PISTE CICLABILI – In tutto sono arrivate in assessorato 26 domande, tutte valutate ammissibili, 13 da comuni con popolazione compresa fra i 10mila e i 20 mila abitanti e altrettante per i comuni superiori ai 20mila. Di questi 26 progetti ammessi, solo 19, però, hanno ottenuto un punteggio superiore ai 60 punti e potranno beneficiare del contributo regionale per un importo complessivo di 1.156.143 euro. Ad aver ottenuto il finanziamento sono 7 comuni con popolazione inferiore ai 20mila abitanti, per un totale di 265.684 euro, e 12 con popolazione superiore ai 20mila, per un totale di 890.459 euro. Inoltre la somma avanzata non andrà perduta, ma verrà poi reinvestita in futuri bandi.

INVESTIMENTI CONCRETI PER CONTRASTO DEI FATTORI DI RISCHIO PER I CICLISTI- “Parlando di “incidentalità stradale” ed in particolare del coinvolgimento dei ciclisti negli incidenti- dichiara l’Assessore regionale alla Sicurezza, Polizia Locale ed Immigrazione, Riccardo De Corato-, si parla di una problematica di grande attualità, al punto che anche il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale se ne occupa e fissa, al 2020, un obiettivo di riduzione del 60% della mortalità tra i ciclisti. La Lombardia ha preso seriamente questo obiettivo e lavora altrettanto seriamente in tal senso, supportando, con le risorse a propria disposizione, le Amministrazioni locali attraverso bandi, come questo, per il cofinanziamento di interventi infrastrutturali per il contrasto dei fattori di rischio a cui sono esposte le categorie di utenza cosiddette “deboli”, tra le quali va annoverata senz’altro anche quella dei ciclisti”.

Anche se gli incidenti che coinvolgono quest’ultima categoria si verificano più frequentemente in ambito urbano, è sulle strade extraurbane che hanno luogo quelli più gravi. Mentre, infatti, in città si registra 1 morto ogni 100 incidenti, fuori dai centri urbani il numero quadruplica. Per quanto riguarda la fascia di età dei ciclisti coinvolti in incidenti, risulta che nel 2016 il 60% dei decessi si è verificato tra ciclisti ultra 65enni, circa quadruplo rispetto alle altre fasce di età. I ciclisti di sesso maschile sono quelli maggiormente coinvolti negli incidenti: oltre l’80% negli incidenti mortali e quasi il 70% in quelli con feriti.
Oltre agli inaccettabili drammi umani che segnano le persone coinvolte negli incidenti e le loro famiglie, i sinistri stradali comportano anche un ingente costo sociale. Si pensi a questo proposito che solo in Lombardia nel triennio 2014-2016, parliamo di poco meno di 9 miliardi di euro, dei quali quasi 1 miliardo di euro è relativo al coinvolgimento di ciclisti.

i 7 comuni con popolazione inferiore ai 20mila abitanti destinatari di finanziamento per la realizzazione di progetti infrastrutturali per lo sviluppo e la messa in sicurezza della circolazione ciclistica cittadina:

CORBETTA (Milano), VAREDO (Monza-Brianza), BAGNOLO MELLA (Brescia), LENO(Brescia), OLGIATE OLONA (Varese), VIADANA (Mantova) e BORGO VIRGILIO (Mantova).

COMUNI SOPRA I 20MILA ABITANTI DESTINATARI DI FINANZIAMENTO PISTE CICLABILI

Questi invece i 12 comuni con popolazione superiore ai 20mila abitanti destinatari del finanziamento:

 MAGENTA (Milano), CORNAREDO (Milano),  MONZA, LISSONE (Monza-Brianza), GIUSSANO (Monza-Brianza), CANTÙ (Como), LODI, BUSTO ARSIZIO (Varese), ROMANO DI LOMBARDIA (Bergamo), VOGHERA (Pavia), DALMINE (Bergamo) e SARONNO (Varese).

Lo stanziamento, risalente a ieri, è stato sottolineato con favore anche dai consiglieri regionali della Lega Silvia Scurati e Curzio Trezzani.

 

 

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