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Piave 2018: ‘Noi c’eravamo’. Il racconto dei nostri Bersaglieri e il video

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MAGENTA – La sezione bersaglieri di Magenta, capitanata dal presidente Bers. Mauro Mittino, ha partecipato con una numerosa delegazione e con la fanfara “Nino Garavaglia”, guidata dal capo fanfara Bers. Fabio Borroni, al 66° raduno nazionale che si è svolto a San Donà di Piave.

Sabato 12 maggio la comitiva ha lasciato Magenta e ha raggiunto i luoghi del raduno per portare il proprio messaggio bersaglieresco, facendo base nella località di Jesolo. La sera in piazza Aurora la fanfara di Magenta ha partecipato ad un concerto alternandosi con le fanfare di Viadana (MN) e Vergiate (VA), e tutte hanno ricevuto i ringraziamenti dall’Assessore del comune di Jesolo per la bellissima serata conclusasi con l’Inno di Mameli, suonato e cantato, che ha entusiasmato il pubblico presente.

La mattina del 13 maggio ha visto la Fanfara sfilare insieme ad altre sessanta fanfare italiane e cinque bande militari provenienti dall’estero, tra due ali di folla stimate in circa 150.000 persone che non hanno fatto mancare il loro sostegno ed i loro applausi. Un momento molto toccante è stato l’attraversamento del ponte provvisorio realizzato dal genio militare sul Piave, quando la fanfara marciando sul ponte ha intonato ‘La leggenda del Piave’ in ricordo di quanti con la loro tenacia hanno impedito al nemico di superare il fiume.

 

Il percorso si è chiuso con la sfilata sotto il palco delle autorità, posto davanti al Duomo cittadino, al tradizionale passo di corsa suonato dalla fanfara di Magenta che ha avuto l’onore di aprire la delegazione della Provincia.

La fanfara di Magenta ha così concluso la sua partecipazione a questo raduno, faticoso ma indimenticabile, ed è rientrata a Magenta nella serata di domenica con ancora negli occhi, nelle orecchie e nel cuore immagini, suoni ed emozioni irripetibili.

Il resto della comitiva si è invece trattenuto per un’ulteriore giornata, trascorsa all’insegna della storia e della cultura, con la visita lunedì mattina al museo della Battaglia di Vittorio Veneto, che ci è stato aperto per una sessione privata ricca di emozioni, tra i tanti cimeli esposti e l’innovativo percorso nella trincea sensoriale, per proseguire con il pranzo a Castelfranco Veneto e la visita della città fortificata e del Duomo ricco di testimonianze artistiche di alto valore, una fra tutte la famosa Pala di Castelfranco realizzata da Giorgione nel 1502.

La sezione bersaglieri “Fortunato Magna” di Magenta dimostra ancora una volta di essere una garanzia in quanto ad organizzazione e partecipazione quando si tratta di portare il nome di Magenta al di fuori dei propri confini e si propone di fare sempre meglio, forte dell’appoggio dei suoi tanti sostenitori.

 

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