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Piano Edilizio di Piazza Litta a Ossona, Venegoni: “Solo vantaggi per il paese”

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

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OSSONA – Continua a tener banco in quel di Ossona la polemica attorno al Piano Edilizio di Piazza Litta. Da un lato, l’ex sindaco Sergio Garavaglia ora alla guida del gruppo consiliare di minoranza ‘Sergio Sindaco’ – nome che evoca le ormai prossime elezioni del 2019 e la campagna elettorale che in paese pare esser già iniziata da settimane – che incalza l’Amministrazione con tanto di interrogazione dal titolo fin troppo chiaro: “Fideiussioni e non incassate su opere mai realizzate”.

Ma veniamo ai fatti. L’Amministrazione ossonese guidata da Marino Venegoni ha dato il là  tempo fa al Piano di Edilizio Piazza Litta. Si è scoperto, però, che le fideiussioni presentate dal costruttore – all’epoca la titolare Camelor Sas faceva riferimento al poi scomparso Geometra Giancarlo Cattaneo – erano scadute da 3 anni, esponendo il Comune ad un danno erariale pari a 361 mila euro di lavori non realizzati. Garavaglia ne ha chiesto conto alla Giunta in carica,  ponendo anche altri interrogativi: “Possibile che la Ragioneria non aveva conoscenza delle fideiussioni perché  demandate all’Ufficio Tecnico? . Nella lunga e articolata interrogazione e interpellanza Garavaglia si domandava “se non fosse il caso di sospendere per ‘autotutela’ le procedure di adozione del nuovo PP ed incaricare una commissione d’indagine per far luce su tutto?”. Garavaglia che con il suo gruppo ha inviato tutta la documentazione alla Prefettura, alla Corte dei Conti, nonchè, alla Procura della Repubblica e all’Anticorruzione, ha ribadito il concetto forte: “Perché a fronte delle nostre reiterate sollecitazioni nessuno si è preso la briga di vedere le fideiussioni del PI8 e del Piano particolareggiato?”. 

Ma la verità del Sindaco è un’altra soprattutto alla luce della nuova convenzione sottoscritta a fine aprile con l’operatore privato. Già, perché, se da un lato, Venegoni ammette l’errore rispetto alla scadenza delle fideiussioni, dall’altra lato, sottolinea come la situazione sia stata risolta. “Il costruttore – ha dichiarato Venegoni – anche grazie alla conoscenza diretta con l’Amministrazione, ha deciso di stilare un nuovo piano edilizio su Piazza Litta. Questo cancella alla radice quei rischi e, soprattutto, avremo un piano con maggiori vantaggi per la nostra comunità”.   L’Amministrazione ha colto quest’opportunità per dare seguito alla risistemazione e ampliamento di Piazza Litta Modignani. All’interno della nuova convenzione risalente allo scorso 23 Aprile, tra Comune e operatore privato, infatti, è previsto l’ampliamento della piazza. Per il Sindaco un chiaro successo del suo operato. Già, perchè a suo avviso la nuova convenzione porterà con sé: più spazi verdi, meno cemento e, più vantaggi per il paese

La vecchia intesa prevedeva, infatti, a fronte dei 361 mila euro da destinare in opere pubbliche, alcuna cessione dell’area che insiste su piazza Litta Modignani, al fine di un suo allargamento. In particolar modo, l’Amministrazione ha tolto il ‘palazzone da 4.255 metri cubi che sarebbe andato ad incombere sulla piazza’.  L’operazione ‘meno cemento in piazza’ evidentemente  porta con sé la rinuncia da parte dell’Amministrazione di circa 80 mila euro di opere pubbliche. A fronte, però, del vantaggio di ‘acquistare’ una porzione di territorio significativo, vale a dire, quello tra compreso tra la Torre della piazza e via Donatori di Sangue. Il tutto ‘compensato’ da altri 115 mila euro a carico dell’operatore e parcheggi in centro.

Insomma, per Venegoni e la sua Giunta una vicenda che si era obiettivamente complicata si è chiusa nei migliori dei modi e con maggiori vantaggi per comunità ossonese.

F.V.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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