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Dall'archivio:

…però una cosa utile, i 5 Stelle lombardi, la chiedono: metro verde fino a Binasco. Certo, ci fosse ancora Toninelli alle Infrastrutture..

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BINASCO  “Il prolungamento della metro verde da Assago fino a Binasco è un’opera di cui il territorio sente parlare da troppo tempo, senza per vedere atti concreti da parte delle Istituzioni.
Eppure potrebbe servire a migliorare la mobilità nell’area e quindi a migliorare il collegamento fra la metropoli e il Sud Milano. Per questo il mese scorso ho richiesto a Regione informazioni sulle tempistiche per l’avvio di uno studio di fattibilità del progetto, ricevendo una risposta deludente”, dichiara il Consigliere regionale del M5S Lombardia Nicola Di Marco, che prosegue:
“Il prolungamento fu inserito nel PTCP di Milano già nel 2013. Nel dicembre 2018 ne è stata riaffermata l’importanza grazie ad un mio ordine del giorno, approvato trasversalmente dal Consiglio Regionale.
A distanza di due anni però è possibile vedere come sull’argomento Regione Lombardia sia stata immobile, leggendo la risposta alla mia richiesta di informazioni:
“..Non si sono tenuti incontri aventi ad oggetto specifico il prolungamento della M2 in direzione sud, ma solo alcune interlocuzioni a livello tecnico con il comune di Milano e la Città Metropolitana di Milano rispetto a quanto esposto..”.
Quindi, tutto è fermo; mentre la petizione dei Cittadini del territorio ha raggiunto quasi 2.000 firme e mentre le Amministrazioni Comunali di Binasco, Casarile, Lacchiarella, Noviglio, Vernate e Zibido San Giacomo, coinvolte dal possibile progetto, si sono già dichiarate fortemente interessate.
Uno sviluppo sostenibile del Sud Milano passa necessariamente dallo studio di un potenziamento armonioso delle reti di trasporto pubblico e non, ad esempio, da nuove autostrade.
Il M5S a livello nazionale ha dimostrato con i fatti grande attenzione alla mobilità sostenibile, ad esempio con il finanziamento del prolungamento della linea metropolitana lilla a Monza o della rossa nel Q.re Olmi a Milano, così come per altri interventi finanziati relativi alle reti ferroviarie. Auspichiamo che anche Regione si concentri finalmente sulle infrastrutture utili ai Cittadini con l’adozione di atti concreti in tempi rapidi”.
Francamente ci pare una proposta di buon senso e utile a migliorare la condizione (tutt’altro che facile) della mobilità attorno a Milano. Certo, ci fosse ancora Danilo Toninelli alle Infrastrutture, chissà… Una  ‘combo’ metropolitana-monopattino…
Roma, 26 lug. (askanews) – “Oggi ho partecipato all’evento di avvio della sperimentazione della micromobilità elettrica a Cattolica. Da domani cittadini e turisti che arrivano in questa bella città sul mare potranno spostarsi su tutto il territorio urbano ad impatto zero, attraverso l’utilizzo di mezzi come i monopattini elettrici o segway”. Lo afferma il ministro di Infrastrutture e trasporti, Danilo Toninelli con con post su Facebook.
“Grazie al decreto che ho firmato a giugno, infatti, parte anche in Italia la rivoluzione della mobilità urbana sostenibile. Un ringraziamento speciale va a Michele Dell’Orco per l’importante lavoro fatto in tutti questi mesi. Grazie anche al sindaco del M5S, Mariano Gennari, per essere stato uno dei primi in Italia ad avviare questo piccolo, grande cambiamento che avrà ripercussioni positive ed importanti sulla qualità dell’aria, della circolazione e, in definitiva, della vita delle persone.
Presto infatti grandi città come Torino e Milano apriranno le porte alla mobilità del futuro. Pensate a quanto traffico e smog potremo evitare di produrre grazie a questi nuovi mezzi. Il mio ministero, ripeto, ha dato avvio a una rivoluzione. Ora tocca ai sindaci. Sono convinto che tanti altri Comuni aderiranno a questa iniziativa. La mobilità urbana del futuro – conclude Toninelli – è elettrica”.

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