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Per il secondo anno Magenta vince il Premio Nazionale di Federchimica Giovani

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Magenta – Livia Sotgia, studentessa della classe terza E dell’istituto Carlo Fontana, ha vinto il concorso del “Premio Nazionale Federchimica Giovani 2018″ – Sezione Cosmetica con l’elaborato dal titolo: “Quei ponti sulle cisteine”. A Livia verrà consegnato un tablet del valore di 500 euro nella premiazione del 14 settembre 2018 presso il Museo Nazionale della Scienza e della tecnologia Leonardo Da Vinci di Milano.
Iscritta per il prossimo anno al liceo classico Quasimodo, Livia ama leggere, scrivere e suonare il pianoforte (i primi di maggio si era aggiudicata il Premio Assoluto al Concorso Musicale Nazionale indetto dalla Civica Scuola di Musica Claudio Abbado – Fondazione di Milano). Il suo racconto narra il viaggio immaginario sulla testa della signora Adelina, tra le molecole di cheratina che sono sottoposte a trattamenti di diverso tipo: acqua, phon, Tioglicolato di ammonio e acqua ossigenata. Protagonista è la molecola di cheratina dei capelli e il trattamento chimico che rende le chiome ondulate in modo “permanente”, con alcune forme dialettali milanesi nei dialoghi per mimare i discorsi di “vecchie comari paesane”. Ha consegnato il suo lavoro dopo aver approfondito la tematica proposta, attraverso la lettura di articoli, la visione di video esplicativi su Youtube ed essersi documentata presso la parrucchiera di fiducia, come spiega la prof.ssa Elena Quaglio, docente di matematica: “Livia ha saputo inserire in modo spiritoso e arguto alcune delle conoscenze scientifiche acquisite nel triennio: dai passaggi di stato, ai rudimenti di chimica (atomi, molecole, tavola periodica, chimica organica, reazioni chimiche), alle conoscenze sul corpo umano, alle leggi dell’ereditarietà (carattere “capelli lisci” versus “capelli ricci”), all’elettricità statica”.

Ma Livia era in buona compagnia a questa edizione del concorso, cui sono stati inviati, tra gli altri, quattro elaborati, un video intitolato “Un viaggio nel Tempo” (classi II B e II C) in cui gli studenti recitano discorsi di Premi Nobel di diversa nazionalità nella loro lingua madre, il racconto “Quei ponti sulle Cisteine” e “Tino” (III B e III D), che narra la storia di un tappo di plastica che dopo un viaggio dantesco, tra i gironi dell’Inferno, finisce alla ditta Corepla per essere riciclato.
Anche lo scorso anno un gruppo di studenti di 2 E, di cui Livia faceva parte, ha vinto il concorso edizione 2017 – sezione ingredienti alimentari, con un racconto di fantasia intitolato “Nel Regno di Dolcelandia”.
La scuola secondaria di primo grado “F. Baracca” partecipa oramai da due anni al Concorso, per sensibilizzare gli studenti all’importanza dei progressi in campo chimico e creare un legame con le imprese del territorio, come la Icefor. L’attività vede la collaborazione di docenti di varie discipline: scienze, tecnologia, italiano, arte e immagine.
Il Premio Nazionale Federchimica Giovani è promosso dalla Federazione nazionale dell’industria chimica e da alcune delle sue Associazioni di settore in collaborazione con il MIUR, DG per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione; è riservato agli studenti delle Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado, statali e paritarie, di tutto il territorio nazionale.

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