Pierre Moscovici, il commissario europeo che per insultare dà del Mussolini ai gialloverdi del Governo italiano, mi ricorda quelli che al mio paese davano del “frocio” a un omosessuale solo che questi, spiritoso assai, rispondeva loro: “Mi avete detto barone, mi avete detto. Onore mi fate a chiamarmi così…”.
Il morto tra noi per antonomasia è sempre e solo Benito Mussolini.
Proprio il caso di ripetere MSI, e non tanto il partito della Fiamma tricolore ormai scomparso, piuttosto il sottinteso con cui – nel dopoguerra – se ne restava pittato nei muri, nascosto nelle sigle, l’esito metafisico più che politico: Mussolini Sei Immortale.
Quasi come il W V.E.R.D.I in vista del Risorgimento. La gendarmeria austriacante passava di ronda nottetempo, annotavano la passione melomane dei lombardo-veneti e questi, invece, volevano sottintendere Viva Vittorio Emanuele re d’Italia.
Quasi come, anzi, di più. Non passa mai di moda, infatti, il Figlio del Fabbro.
In piedi, o capovolto – a testa in giù, nel macabro sabba di piazzale Loreto – il socialista rivoluzionario, il ragazzaccio che si unisce in coppia a diciassette anni con Rachele Guidi per poi sposarla davanti a un prete anni dopo, quando è diventato anche interventista (dopo essersi fatta la galera per avere contestato la guerra di Libia) è rimasto quello che al congresso del suo partito – il Psi – ai riformisti che ne chiedevano l’espulsione, sibilava: “Voi mi odiate perché mi amate ancora”.
Quando nelle sale arriva il film Lui è tornato nella versione italiana, adattato al Duce, c’è un inciampo falsificante, quello di incastrarlo – per annaspare con la narrazione corrente – nella questione dell’immigrazione. Ne risulta un Mussolini totalmente asincrono e non plausibile perché “Il razzismo”, per come diceva davvero lui, giusto lui che era stato emigrato, muratore in Svizzera, “è un solo problema per i popoli biondi”.
Il nuovo Salvini di Maurizio Crozza si affaccia dal balcone di palazzo Venezia, a Roma, al grido di “ita-li-ani!”.
Pietrangelo Buttafuoco
da Il Fatto Quotidiano del 17 settembre