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Dall'archivio:

“Pensa come sarebbe bello se potessimo passare attraverso lo Specchio…”

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

Capita a tutti almeno una volta nella vita, ci sono notti insonni che neanche serie televisive soporifere riescono ad addormentarti. Le cause sono molteplici ed infinitamente sfaccettate perciò ognuno si cerchi la sua.

Ci si rigira nel letto, poi ci si alza e si cammina un po’, così, passeggiando per la casa, e già ciò sembra strano a molti, lo so! Se poi vedi gli occhi della tua gatta che, peraltro è un animale notturno, che ti supplica di addormentarti perché lei non si acciambellerà per dormire mai prima di te, allora sei alla … frutta.

“Oh, pensa a come sarebbe bello se potessimo passare attraverso lo specchio! Sono sicura che ci sono delle cose bellissime la dentro! Facciamo che ci sia un modo per passarci attraverso, facciamo che sia diventato tutto come un leggero velo di nebbia… ma guarda… si trasforma! Sarà facile passare adesso!” Facciamo finta che lo specchio sia diventato tutto un leggero velo di nebbia, adesso è come se fosse una specie di brina, te lo giuro! Sarà facile passarci “.

Mentre diceva queste cose, la bambina e la gattina Kitty erano già salite sulla mensola del camino, quasi senza sapere come avessero fatto ad arrampicarsi fin lassù. E lo specchio stava davvero sciogliendosi e andava svanendo, proprio come una luminosa nebbia d’argento.  Un attimo dopo Alice era passata attraverso il vetro ed era saltata agilmente nella Casa dello Specchio. La prima cosa che fece fu di guardare se c’era il fuoco nel camino, ed ebbe la soddisfazione di vedere che c’era per davvero: scoppiettava allegramente, proprio come quello che aveva lasciato dall’altra parte. (Alice nel paese delle meraviglie )…..

Ovviamente la logica della fisica quantistica troverebbe sconcertante trovare qualcosa al di là dello specchio, nulla risulterebbe logico.

Cos’è logico? Un paradosso come quello di Alice lo è? Non è possibile afferrare un paradosso con la logica ordinaria, ma è possibile farlo con la riproduzione fantastica della conoscenza.Vedersi rispecchiati, finché si tratta di cose o persone belle e piacevoli è molto facile, e anche gratificante, affermare con un sorriso – Oh! Mi appartengono!  – con occhi compiaciuti. Quando invece bisogna iniziare ad ammettere di avere anche un “dentro lo Specchio”, come l’invidia, la collera, la menzogna, la superbia, l’avarizia, l’egoismo, ….il gioco si fa duro.

Ma è qui che i duri iniziano a giocare.

Ebbene sì. Accettare la “Legge dello Specchio” significa essere degli eletti ma se si vince il “Gioco” la ricompensa sarà poco gratificante.

Dover dire – Dentro di me c’è superbia – significa sentirci sporchi. Ci hanno insegnato che alcuni aggettivi si riferiscono alle brutte persone e noi non vogliamo essere brutte persone! Da quando siamo nati abbiamo fatto di tutto per essere accettati, visti… approvati, amati! E ora, in un attimo, dobbiamo ammettere di essere delle brutte persone. Oscar Wilde docet.

Eravamo piccoli, con case zeppe di specchi ovunque, quando queste strutture hanno iniziato a prendere vita dentro di noi ele abbiamo innalzate ed ispessite sempre di più perché le abbiamo credute valide. Dovevamo affrontare il mondo esterno sentendo il meno male possibile. Dopo mesi e anni passati a ad apparire e a non essere abbiamo iniziato quasi a recitare. La società ce lo chiede, il partner, la famiglia stessa, il luogo di lavoro.

Ma si può cambiare. In pratica, se io al mattino mi specchio e vedo che ho i capelli spettinati non servirà a nulla pettinare lo specchio del bagno. Saranno i miei capelli che dovranno essere sistemati con la spazzola. Potrò così avere la pettinatura che più desidero e vedermi più bella. Magari ci saranno tanti nodi, o quel ciuffo proprio non vorrà stare dove lo metto io. Ma sarò tornata me stessa.

Conclude Alice riflettendo: “Ti piacerebbe abitare nella Casa dello Specchio, Kitty? Mi domando se lì ti porterebbero il latte! Forse il latte dello Specchio non è buono da bere, boh! Kitty! Ora ce ne andiamo!”

 

Laura Giulia D’Orso

 

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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