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PaviArt 2022-Toscano Marketing: L’intervista alla Galleria “La Rocchetta”

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

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Venerdì 29 Aprile presso il palazzo delle esposizioni di Pavia è stata inaugurata l’edizione 2022 del PaviArt.

Erano presenti al taglio del nastro anche le Istituzioni tra cui il sindaco di Pavia Fabrizio Fracassi, l’europarlamentare Angelo Ciocca e l’Ass. allo sport e alla polizia locale Pietro Trivi.

Questa nuova edizione rilancia la galleria d’arte dopo il periodo serrato sotto l’emergenza covid-19, rimanendo aperta al pubblico fino al 1 maggio.

Tra i protagonisti locali più rinomati troviamo la Galleria d’arte “La Rocchetta” la cui sede pavese si trova in via della rocchetta 27, vicino al ponte coperto in prossimità del centro storico.

Stiamo parlando di una delle prime gallerie d’arte nate nella città di Pavia.

L’altra filiale invece è situata in Sicilia a Capo d’Orlando, Messina, e si trova vicino alla piazza centrale nella località turistica.

La sua storia ha fondamenta molto solide e si struttura da una vera e propria passione. Nasce nel 1972 e viene fondata da Aldo Fiocco, il quale dedica la sua vita facendo il pendolare tra Pavia e Messina, riuscendo ad ampliare notevolmente il portfolio e la cultura dei propri clienti.

Nel 1986 subentra la moglie Brenda Nolasco con la quale Aldo continuerà a sviluppare la galleria, tramandandola infine alla figlia Sara Fiocco. Quest’ultima crescerà nell’arte fino a diventare anch’essa una parte fondamentale dell’attività famigliare.

Proprio nel mese scorso hanno festeggiato il 50° anniversario de “La Rocchetta” ricordando Aldo, recentemente scomparso.

Oggi la galleria vanta una longevità notevole e punta a rinnovarsi mantenendo le tradizioni e continuando a crescere.

Otre alla vendita e alla compravendita, tra i servizi spiccano il noleggio delle proprie opere negli eventi. Per esempio per locali, ristoranti e alberghi, ampliandone il prestigio.

“La rocchetta” si contraddistingue anche per mettere a disposizione la galleria stessa per eventi aziendali, artisti emergenti e opere collettive.

A proposito di artisti, dalla vecchia gestione di Aldo nasceva un’esclusiva con cinque pittori: John Picking, Vittorio Maria di Carlo, Saverio Terruso, Ferdinando Quintavalla e Luigi Martorelli. Per quanto riguarda il ramo più commerciale non mancano all’appello opere sporadiche tra cui Nespolo.

Più recentemente Marco Lodola, tra gli artisti attuali con cui la galleria ha collaborato, ha realizzando in esclusiva per “La Rocchetta” opere tutt’ora esposte.

Tra le aspettative e gli obbiettivi per il futuro di Sara e Brenda vi sono sicuramente il mantenere viva l’attività di Aldo, ampliandone la visibilità nel tempo puntando anche all’estero.

Nei progetti più imminenti la struttura punta ad un rinnovamento con il fine di poter offrire nuovi eventi mettendo in campo esperienza maggiore nella vendita e nel commercio.

Tutti motivi più che validi per continuare a seguire una storia artistica dal dna vincente.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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