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Dall'archivio:

Passione Naturale- Lo shampoo all’uovo

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

Come ogni sabato, ecco tornare la rubrica di Cristina e Carla sulla bellezza ‘naturale’. Buona lettura!

 

 

Nell’articolo L’uovo in cosmesi (ed i suoi sostituiti vegan) abbiamo a lungo trattato la cura di viso e corpo con le uova.

In questo articolo ci focalizzeremo soltanto sui capelli.

Capita molto spesso, infatti, che nelle case avanzino delle uova scadute.

Che fare? Buttare?

Certo, se sono diventate fossili, sì, ma se sono ancora buone (uova scadute da un mese con guscio illeso per esempio), potete usarle per i capelli al fine di realizzare uno shampoo alternativo.

Questo tipo di lavaggio è particolarmente consigliato ad OGNI tipo di capello.
Il grasso contenuto n tuorlo dell’uovo lava “per affinità”: vale a dire che le particelle di grassi del tuorlo si legano al grasso presente sulla superficie del capello, a portar via tutto ci pensa l’acqua. È un trattamento rinforzante grazie alle proteine dell’uovo .

È ricco di zolfo (avete presente l’odore tipico del tuorlo sodo? è proprio lo zolfo . Zolfo di cui è in gran parte fatta la cuticola del capello.)
È sia lavante che rinforzante.
Sgrassa bene (ottimo per capelli grassi), ma senza aggredire (ottimo per capelli secchi che , invece, risultano nutriti).
Oserei dire che sia seboregolatore, proprio perché risulta ottimo ed efficace su ogni tipo di capello.

Per capelli di media lunghezza bastano 3 tuorli (SOLO I TUORLI) e un cucchiaione di miele fluido (potete aumentare la dose di miele , se vi va, ma sconsiglio di usarne più di due)
Mettete tuorli e miele (o anche zucchero semolato: in questo caso farete anche un dolcissimo scrub al cuoio capelluto ) in una ciotolina e aiutatevi a mescolare con le fruste elettriche, perché oltre a mescolare, dovrete montare il composto come fosse uno zabaione.

In capo a 3 minuti avrete una mousse bella ferma.

Lo shampuovo come lo facciamo noi va fatto a capelli asciutti. Eviterete qualsiasi problema di fastidiosi colamenti di roba appiccicaticcia.
E (casomai ve lo steste chiedendo) lava benissimo!

A capelli spazzolati aiutatevi con un pennello per tinta per mettere il composto su tutte le radici (“a libretto”: come farebbe un parrucchiere per mettere la tinta), quando le radici sono tutte “glassate” , mettete il composto “a cazzuola ” sulle lunghezze, quindi “fate la scarpetta” con le punte nella ciotola.

Incellophanate il capoccino, mettetevi un berretto (o asciugamano) per stare al caldo e fate altro per 20 minuti.
Scaduti i venti minuti sciacquate.
AVVERTIMENTO IMPORTANTE : usate acqua appena tiepida per il risciacquo (altrimenti vi ritrovate con una frittata in testa).

Se non sopportate l’acqua fredda, usatela alla temperatura massima corporea (36 o 37° massimo) per scongiurare il cattivo odore a capelli asciutti.
Siate impavide e (se riuscite, ma è solo una cautela; non esattamente una prescrizione ) e fate l’ultimo risciacquo FREDDO con due litri di acqua nella quale avrete aggiunto dell’aceto (vino, mele….quello che volete) per essere certe di non odorare di uovo (vedere anche Risciacquo acido)
Asciugate i capelli come al vostro solito.
Non abbiamo mai avuto la necessità (dopo questo lavaggio ) di usare maschere o balsami, ma se volete , potete usarne a vostra discrezione.
Se proprio avete paura dell’odore, dopo aver montato i tuorli a mousse ferma, aggiungete 3 gcc del vostro olio essenziale preferito (io rosmarino o ylang ylang, ma va bene qualsiasi oe voi preferiate. ), avendo cura di aggiungerne una alla volta continuando a mescolare per non smontare il composto.

Se non avete oe in casa, potete usare una presa di vanillina in questo caso profumerete di pasticcino e avranno voglia di mangiarvi.

Carla&Cri di Passione Naturale (ricetta dedicataci da Ellen)

Per ulteriori info: www.passionenaturale.org

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Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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