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Parco e Ticino e Vigevano-Malpensa: ‘Abbiamo fatto delle osservazioni, NON abbiamo detto NO’

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MAGENTA – Una serie di misure di compensative a mitigazione dell’impatto dell’opera e la convocazione di un tavolo di confronto. Sono queste alcune delle richieste formalizzate nella risposta che il Consiglio di Gestione del Parco del Ticino ha rilasciato ad Anas, che il 28 aprile 2020 ha chiesto ai vari enti coinvolti di esprimersi su motivate proposte di adeguamento o richieste di prescrizioni per il progetto definitivo o di varianti migliorative.
L’istruttoria tecnica è stata valutata sul progetto originale dell’opera per effetto della sentenza Tar che lo scorso 31 gennaio ha annullato la dellibera  CIPE n. 7/2018. A seguito di tale annullamento, Anas ha reinviato il progetto definitivo che non tiene conto  di una serie di aspetti e varianti già valutate nel corso degli ultimi  anni.
“Con questa risposta ad Anas il Consiglio non vuole esprimere una valutazione né negativa né positiva dell’opera, anche perché non espressamente richiesto in questa fase. L’obiettivo è quello di evidenziare le criticità e gli aspetti migliorativi in un’ottica di costruttiva collaborazione – ha dichiarato la presidente Cristina Chiappa – durante le successive fase dell’iter autorizzativo sono certa che troveranno applicazione le proposte del Parco.”
“Le misure compensative – ha continuato il consigliere Francesca Monno –  richieste dal Parco riguardano in particolare la mitigazione rispetto all’impatto dell’opera sulla qualità e l’integrità degli ecosistemi agricoli presenti e sul contesto paesaggistico.” Alcune di queste compensazioni riguardano la ricostruzione del reticolo irriguo e della maglia agraria frammentata dal percorso infrastrutturale,  sottopassi faunistici previsti lungo il tracciato, riqualificazione delle fasce boscate, delle sponde e dei fontanili che ricadono nei comuni interessati dall’opera.
Conclude poi il consigliere Silvia Bernini: “Le organizzazioni professionali Agricole presenti sul territorio hanno richiesto al Parco l’istituzione di un tavolo tecnico per la condivisione di una strategia comune nell’interesse dell’equilibrio ambientale e dell’imprenditorialità agricola”. 

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