Una giornata particolare per i comuni del Parco del Ticino. La riserva Mab Unesco si allarga e diventa riserva Ticino, Val Grande, Verbano. Le conseguenze non potranno che essere positive per tutti. Gli attestati ai comuni sono stati distribuiti nel corso della navigazione da Arona ad Intra per arrivare a Luino.
C’erano i vertici del Parco del Ticino con il presidente Gian Pietro Beltrami, il direttore Claudio Peia, e c’era anche il sindaco di Magenta Chiara Calati, oltre al consigliere regionale della Lega Nord Curzio Trezzani. Adriano Fontaneto, presidente del parco piemontese, David Guenzi presidente della riserva Mab, Ticino, Val Grande e Verbano e Beltrami hanno illustrato le tappe che hanno portato a questa giornata. “Oggi è una giornata particolare – hanno detto – Significativa con la consegna degli attestati, ma soprattutto per il lavoro svolto sul campo. Un lavoro gratificante perché le adesioni si sono allargate. C’e’ la consapevolezza di far parte di un territorio che comprende una forte presenza dell’uomo all’interno di un ambiente con peculiarità ambientali importanti”. I temi si arricchiscono con la riserva Mab allargata, dalla sostenibilità alla valorizzazione delle tradizioni alla cultura. Con l’impegno preciso di portare avanti le buone pratiche ambientali.
La giornata coincide con l’evento che i ragazzi hanno organizzato a Bruxelles a favore del clima, tanto che è stato proiettato il video della giovane Greta che sensibilizza i potenti della terra su questo tema. Beltrami ha parlato della realizzazione di un sogno. “Oggi c’è attenzione agli sviluppi turistici, ambientali e anche dell’economia –ha commentato -In tutto questo, grazie alla capacità di dialogare, siamo arrivati ad un evento, come quello di oggi, che appaga i miei azionisti, ovvero i miei sindaci, quelli dei comuni che compongono il Parco”. La tappa di oggi è importante, ma non è il risultato finale. Occorre mettere in pratica i buoni propositi prefissati.
