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Parco Agricolo Sud Milano. Silvia Scurati (Lega): “L’azione di Regione Lombardia non cambia, sinistra prenda atto della sua malagestione”

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BAREGGIO – “Il respingimento dei ricorsi avanzati dagli operatori del Parco Agricolo Sud Milano contro l’istituzione del Parco Naturale non cambia l’azione di Regione Lombardia nella modifica della governance. Dotare l’Ente di una migliore e più efficiente guida ma anche di maggiori risorse per la gestione è l’obiettivo che la Regione ha intrapreso per mantenere la naturale vocazione di questo storico gioiello lombardo”. 

 

Così Silvia Scurati Consigliere regionale della Lega e firmataria della proposta di legge sulla disciplina del parco Agricolo Sud Milano approvata in Aula lo scorso 1° dicembre.

“Le sentenze del Consiglio di Stato non entrano nel merito della coerenza dei perimetri e affermano che i ricorsi non sono ammissibili perché possono essere fatti, e quindi ci si può pronunciare, solo su atti definitivi”. “La sinistra che governa Città metropolitana tenta, ancora una volta, di buttare fumo negli occhi ai cittadini sulle aree naturali. Prendano piuttosto atto della loro fallimentare gestione in questi anni del Parco Agricolo, conduzione che ha portato agricoltori e gestori delle aree ad appoggiare il progetto di Regione Lombardia per una maggiore tutela delle aree coltivate evitando che Città metropolitana persegui politiche ideologiche che limitano l’attività agricola. La regionalizzazione del Parco e la difesa delle imprese agricole sono, purtroppo per il PD, una realtà di legge” conclude Scurati.

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