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Parabiago verso le elezioni: una poltrona per quattro

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PARABIAGO –  Una poltrona per quattro. Con una domanda di partenza. Riuscirà il sindaco uscente Raffaele  Cucchi a strappare un secondo mandato? Lui proverà a confermarsi sostenuto da Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Attivamente. A contendergli la poltrona principale del consiglio comunale saranno in tre: Ornella Venturini, sostenuta dal Pd, Eleonora Pradal, candidata di bandiera del gruppo “Parabiago Viva”, versione cittadina di “Italia Viva” e Giuliano Rancilio appoggiato dalla lista civica “RiParabiago”. Un primo dato che balza all’occhio rispetto alla precedente tornata elettorale del 2015 concerne il maggior numero di candidati in gara. Allora furono tre:  oltre allo stesso Cucchi, infatti, scesero in campo Alessandra Ghiani (Partito Democratico, Noi per la Città e Impegnati per Parabiago) e Christian Vitali per il “Movimento Cinquestelle”.  Ma chi sono e che modello di sviluppo della città si propongono di offrire alla Parabiago che verrà i contendenti in gara per il prossimo rinnovo delle rappresentanze istituzionali cittadine previsto per il 20 e 21 settembre ? 
La disamina parte dal candidato sindaco uscente che di professione è architetto: “il progetto di una Parabiago futura che sia al pari delle città europee – scrive nel suo programma elettorale – richiede uno strumento urbanistico che regoli e investa sul recupero di vecchi edifici, sulla riqualificazione delle aree abbandonate e sulla rigenerazione urbana che dia un rilancio di insieme del centro cittadino, uno dei primo obiettivi che ci diamo sarà l’approvazione di questa progettazione di insieme”. Un elemento che, per Cucchi, porterà Parabiago ad avere “la possibilità di dotarsi di tutti i servizi che traguardano verso il futuro, all’altezza delle esigenze dei ragazzi e della comunità che vogliamo”.  Un discorso che, a suo avviso, include una nuova biblioteca, spazi di lettura m cabine studio, laboratori per incontri di gruppo, servizi multipli per il sociale e il networking, una sala teatro per i bambini, una sala musica, spazi espositivi.
Venturini, insegnante e dirigente scolastica ora in pensione, ricorda che “il nostro programma è nato grazie a diverse esperienze, storie e competenze”. E aggiunge: “Ogni candidato ha idee ben precise sul domani di Parabiago, sono persone di zone diverse della città con le loro professioni, ci accomuna il desiderio di imprimere alla città una svolta verso lo sviluppo sostenibile dove il benessere dei cittadini sia elemento prevalente e fondamentale, propedeutico allo sviluppo”.  Venturini presenterà candidati e programma venerdì 4 settembre alle 18 in piazza Paolo Vi a Ravello. Pradal, avvocato prestato alla politica,  comincia la sua presentazione del programma soffermandosi anch’essa sulla collegialità con cui è stato redatto e sull’ascolto delle esigenze emerse dai cittadini:  “il programma – scrive-  è stato redatto anche tenuto conto delle esigenze, delle criticità, dei bisogni che ci sono stati manifestati durante alcuni incontri con le persone, è un programma ben costruito dove dare voce alle aspettative dei cittadini come tutela dell’ambiente, riqualificazione cittadina, sostegno alle imprese, sicurezza, infrastrutture, governance, politiche sociali, cultura, frazioni, sport e tempo libero”.  Research assistant al “Politecnico” di Milano, Rancilio è il più giovane dei candidati sindaco: “mi è stato proposto – scrive – di candidarmi sindaco per Parabiago, sebbene la cosa faccia un po’ paura ci ho riflettuto e ho accettato con convinzione, chi mi conosce sa quanto io tenga alla mia città e per questo abbiamo creato “RiParabiago” , un gruppo competente, attento, attivo, ci candidiamo perché crediamo che una proposta puramente civica, innovativa e prorompente sia ciò di cui Parabiago ha bisogno , a Parabiago serve un cambio di programma”.  La scorsa tornata di amministrative vide Cucchi mettere in fila la concorrenza con 6.322 voti pari al 56,98 per cento. Ghiani si fermò a 3864 (34,82) e Vitali a 909 (8,19).
Cristiano Comelli  

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