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Parabiago: la Coldiretti a confronto con i candidati leghisti del territorio

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PARABIAGO – Lunedì 26 febbraio, nel tardo pomeriggio presso l’Hotel del Riale di Parabiago, nell’Alto Milanese, si è svolto l’ultimo incontro promosso da Coldiretti con i candidati alle prossime elezioni regionali.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’organizzazione di categoria agricola, con l’avvicinarsi della scadenza elettorale, ha pressoché dialogato con le tutte le principali forze politiche. L’obiettivo di questa serrata attività di confronto è la proposta di cinque misure a costo zero da attuare entro i primi cento giorni del nuovo Governo, che presto si insedierà nel Paese: etichettatura d’origine Made in Italy per tutti i prodotti alimentari, estensione delle competenze del Ministero dell’Agricoltura con precise competenze economiche legate all’export, semplificazione burocratica per le imprese agricole, eliminazione del segreto sull’import e una nuova efficace normativa sui reati agroalimentari perché “chi pecca contro il cibo pecca contro i nostri figli”, come ha sottolineato, nel corso della riunione, parlando del manifesto programmatico, il Presidente di Coldiretti Milano, Lodi e Monza Alessandro Rota.
Ha introdotto l’incontro il Sindaco di Parabiago Raffaele Cucchi, che ha ringraziato gli agricoltori locali per il loro ruolo nel Distretto Valle Olona. Massimo Garavaglia, Assessore regionale all’Economia nella Giunta Maroni ha ricordato invece come non sia sufficiente il Made in Italy come semplice marchio ma occorra prendere coscienza della sua portata culturale, lavorando con le scuole e le Istituzioni per riaffermare la centralità dell’agricoltura. Sono intervenuti a Parabiago anche Curzio Trezzani, attuale Sindaco di Boffalora sopra Ticino, e Silvia Scurati, Vice Sindaco a Corsico, entrambi in lizza per il Consiglio regionale. In conclusione dell’incontro il Presidente di ETVilloresi Alessandro Folli ha sottolineato l’importanza di collaborare con le istituzioni nell’interesse degli agricoltori.

L’attenta platea ha restituito la condivisione della visione, emersa coralmente nel corso dell’appuntamento, per un’agricoltura maggiormente di sistema nonostante le numerose difficoltà, a partire dall’accesso ai fondi PSR non sempre facilmente attuabile. La sigla apposta sul manifesto Coldiretti da parte di Garavaglia, Trezzani e Scurati ha chiuso l’appuntamento pre-elezioni.

(*fonte: ETV News)

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