“In questi giorni abbiamo appreso dalle Rappresentanze Sindacali Unitarie che vi è l’intenzione da parte dell’Agenzia di Tutela della Salute di avviare un processo volto ad un progressivo disinvestimento nelle attività relative all’area di prevenzione che porteranno ad un drastico ridimensionamento degli interventi dell’area socio sanitaria presenti sul territorio del legnanese.
Pertanto, in qualità di rappresentanti del territorio, non possiamo che raccogliere l’appello
ricevuto dalle RSU, volto a mettere in evidenzia la strategia messa in atto da parte dell’Agenzia da
Voi rappresentata volta ad erodere sistematicamente gli ambiti delle attività della prevenzione e
degli interventi socio sanitari a partire dalle zone più periferiche del territorio, e presenti nei comuni
di Parabiago e Legnano, per accentrarli nel capoluogo della Provincia.
Esprimiamo fin da subito la contrarietà al progetto volto alla messa in opera della chiusura
del laboratorio di Prevenzione di Parabiago che rappresenterà sicuramente un primo step di un
processo più complesso che porterà ad un progressivo arretramento della presenza dei servizi forniti
dall’ATS nel territorio. Ribadiamo la nostra ferma volontà di mantenere sul territorio i servizi che rappresentano l’eccellenza del lavoro svolto dalle risorse umane che si spendono nella loro professione e che rendono un servizio importante alle imprese ed agli Enti ai quali li offrono.
Si evidenzia che è improponibile prevedere la chiusura del laboratorio di prevenzione dell’ATS (Milano e Parabiago) che hanno dato prova della loro inconfutabile efficienza in occasione dell’emergenza Legionella in virtù delle sinergie sviluppate dall’attività coordinata dalle due distinte équipe di lavoro.
Chiediamo, pertanto, un incontro affinché venga illustrato il piano che intende attuare ATS e ribadiamo la nostra contrarietà alla chiusura dei laboratori presenti sul territorio della Città Metropolitana”.
Gianbattista Fratus Raffaele Cucchi
Sindaco della Città di Legnano Sindaco della Città di Parabiago