PARABIAGO – Sul discorso si era già soffermato non molto tempo fa. Il suo auspicio è però che l’appello ad adottare gli opportuni accorgimenti per dichiarare guerra al Covid-19 sia accolto e applicato da tutti. Perché lui, Raffaele Cucchi, sindaco di Parabiago, ricorda che ci sono ben 62 casi di Covid-19 accertati sul suo territorio e certo non accoglie con il sorriso sulle labbra la presenza inopportuna e abnorme di alcuni cittadini in giro per le vie del paese noncuranti dell’emergenza.
E del fatto che possono costituire un pericolo per loro stessi e per gli altri. E così, dal suo profilo social, Cucchi intona un refrain chiaro: “c’è chi va in giro tutti i giorni incurante di questo virus – scrive – e poi c’è chi deve restare su fino a notte tarda a prendere nota delle persone che il giorno dopo deve chiamare perché risultano positive o perché sono restate in contatto con loro”. Il richiamo si fa poi ancora più forte nei toni: “andate avanti così -conclude – io non mi fermo di fare quello che sto facendo, anche se non mi piace e non vorrei farlo”. Ma laddove non può il buon senso che qualcuno seguita regolarmente a tenere fuori dalla porta di casa adottando comportamenti irresponsabili e rischiosi può la sanzione.
Cristiano Comelli
