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Parabiago, controllo di vicinato: protocollo con la Prefettura

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PARABIAGO – Il comune di Parabiago è stato uno tra i primi comuni italiani a proporre, organizzare e avviare il Controllo del Vicinato ‘arruolando’ sentinelle volontarie per elevare la percezione di sicurezza in città. Risale, infatti, al 2013 l’anno di costituzione del primo gruppo di volontari presso la frazione di Villastanza, un impegno cresciuto nel tempo fino ad arrivare, oggi, a 26 zone attive e funzionanti che significa circa 1.500 famiglie coinvolte e una copertura territoriale di circa il 60%.

 

 

 

Non solo, ma l’attuale Amministrazione ha voluto strutturare il Controllo del Vicinato attraverso l’approvazione di un regolamento sulla resilienza e la partecipazione attiva dei cittadini alle attività comunali.

Oggi l’associazione del CdV serve molti comuni della provincia di Milano, tanto che anche la Prefettura si è attivata con un protocollo d’intesa che ha l’obiettivo di disciplinare le attività nel rispetto della normativa vigente. Un protocollo al quale l’Amministrazione parabiaghese ha subito risposto positivamente, credendo nella necessità di un coordinamento tra cittadini e forze dell’ordine.

“Avevamo da tempo già chiesto al sig. Prefetto di attivare procedure comuni per meglio valorizzare l’impegno di molti cittadini che si mettono gratuitamente al servizio delle comunità -afferma il Sindaco Raffaele Cucchi (nella foto con Walter Valsecchi) – e siamo contenti che finalmente si sia attivato un protocollo d’intesa che va nella direzione auspicata. Ringrazio, quindi, il Prefetto Lamorgese per questo accordo che favorisce lo scambio di informazioni, anche attraverso mezzi informatici, tra cittadini attivi e forze dell’ordine con l’obiettivo di innalzare gli standard di sicurezza delle nostre città.”.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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