PARABIAGO – Cento anni fa, i ragazzi del ’98 e del ’99 partirono per la grande guerra. Molti di loro non tornarono più. Dopo un secolo, non c’è nulla di più diverso tra noi e loro. Là c’era odore di cadavere qui profumo di fiori. Sui campi di battaglia la morte, qui la libertà. Una cosa unisce i ragazzi di allora e di oggi: la speranza di essere ricordati e non essere vissuti invano.
I ragazzi del ’96 erano più fortunati: non sapevano bene cosa li attendeva in guerra…
Chi partì più tardi, come i ragazzi del ’98 e ’99, era invece consapevole di dover marcire al freddo in trincea in attesa di un attacco. Al momento giusto il comandante contava quanti uomini la mitragliatrice poteva abbattere e mandava all’attacco un numero di uomini superiore in modo tale che qualcuno giungesse alla mitragliatrice. La mostra “Come d’autunno” è visitabile fino al prossimo 25 novembre presso la Biblioteca comunale di via Brisa a Parabiago con ingresso libero.

