PARABIAGO – Produttori locali, comune, Pro Loco, Avis, Radio Delta International. E il talento di un barman, Gabriele Tammaro. Un cocktail assortito di sforzi che ha dato vita a un cocktail a chilometri zero tutto da gustare sorso per sorso. L’iniziativa si chiama “ParaBeego” e consente al comune di Parabiago retto dal sindaco Raffaele Cucchi di sfornare un’altra eccellenza spendibile a livello di immagine e di promozione della qualità del territorio cittadino. “Diageo – spiega la nota del comune – è leader mondiale nella produzione di bevande alcooliche e ogni anno istituisce la World Class Competition selezionando i migliori bartender in Italia che si sfidano attraverso molteplici prove, fino ad avere il vincitore nazionale che andrà a competere a livello mondiale”. Un’occasione per i barman di mettere a frutto tutta la fantasia negli abbinamenti di alcoolici di cui sono capaci. “Quest’anno – spiega ancora il comune – sono stati selezionati 50 bartender attraverso una prima selezione e ora affrontano il challenge “Bee Positive”.
Dove la e in più non è un refuso ma un autentico omaggio al mondo delle api e alla loro laboriosità. Insetti la cui vita, assai preziosa per l’ecosistema ambientale, è attualmente messa a dura prova da taluni scompensi climatici. “Obiettivo della gara – spiega il comune- è creare un cocktail locale con ingredienti a chilometri zero e uno di essi, produttore di miele e o derivati, con un raggio massimo d’azione di sette chilometri, e il distilato selezionato è la Vodka Ketel One di proprietà di Diageo”. L’intento è di sposare il desiderio di lanciare una potenziale nuova passione per i palati specialmente giovanili con la valorizzazione del mondo delle api e della produzione a esso connessa. Alla vodka si è deciso di sposare il country cordial figlio della produzione della Fondazione Cova di Villa Cortese. E completano il novero degli ingredienti infusioni di melissa, timo, limone , alloro, aceto di male e miele di tarassaco, tutti di produzione rigorosamente locale. E così un cocktail ha consentito di dissetarsi con il raggiungimento di almeno tre obiettivi: la valorizzazione della produzione locale, la tutela del mondo delle api e la possibilità di sperimentare una nuova bevanda originale e di sicura presa sul palato.
Cristiano Comelli