― pubblicità ―

Dall'archivio:

Paolo Razzano entra nello staff dell’assessorato a Mobilità e Lavori Pubblici di Milano. Buon lavoro

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

 

MILANO – La notizia è rimbalzata stamani sulla stampa cittadina milanese. Il magentino Paolo Razzano, 39 anni, entra a far parte dello staff dell’assessore alla Mobilità, Trasporti e Lavori Pubblici, esattamente nella segreteria di Marco Granelli (tra i veterani del centrosinistra meneghino), a cui tocca probabilmente l’assessorato più delicato della complessa macchina di Palazzo Marino.

Settimana scorsa, nel congedarsi dal Consiglio comunale di Magenta, dove ha ceduto il passo a Luca Rondena, l’ex vicesindaco aveva formalizzato il suo ‘passaggio’ alla politica milanese, specie in vista dell elezioni comunali che si terranno nella primavera del 2021.

“Svolgerò un incarico per adempiere il quale mi saranno certamente utili le mie esperienze di amministratore, ma anche di collaboratore del sindaco di Lecco (dove Razzano rimase dal 2010 al 2014, nda). E’ quanto avevo detto al momento di formalizzare le mie dimissioni a Magenta. L’assessorato di Marco Granelli è un ambito strategico per la città di Milano, coordinando i lavori pubblici, la viabilità e i trasporti. Di certo, una sfida impegnativa e difficile, che cercherò di affrontare al meglio delle mie possibilità”, ha dichiarato Razzano a Ticino Notizie.

Comincerà a breve (oggi era all’ufficio Personale del Comune di Milano). In Consiglio è stata avanzata qualche nota polemica da parte di Forza Italia. E’ il gioco delle parti, francamente non ci troviamo nulla di così scandaloso. Razzano ritroverà tra le stanze di piazza Scala un altro ‘ex’ magentino, ossia Luca La Camera, attuale Capo del Cerimoniale del capoluogo lombardo.

Buon lavoro a Paolo Razzano.

F.P.

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi