― pubblicità ―

Dall'archivio:

Ozzero: Ciceri de Mondel, una storia imprenditoriale lunga 100 anni

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

Inaugurato il nuovo stabilimento a Ozzero; presenti autorità, dipendenti, clienti e rappresentanti di A.P.I., l’associazione delle piccole e medie industrie alla quale l’impresa è associata

OZZERO – «Quella che festeggiamo oggi è la storia di un successo lunga cento anni resa possibile dall’intraprendenza della famiglia Ciceri, dalla capacità dei dipendenti di questa grande famiglia, dalla volontà di un territorio di credere nell’industria, dalla lungimiranza e dalla qualità del made in Italy dei nostri prodotti».

Così Luciana Ciceri, amministratore unico della Ciceri de Mondel Srl, ha dato il via alla cerimonia di inaugurazione del nuovo stabilimento a Ozzero, aperto simbolicamente lo stesso anno in cui l’azienda taglia il traguardo dei 100 anni.

Fondata nel 1917 la Ciceri de Mondel si presenta sul mercato delle materie plastiche come produttrice di lastre estruse in PST, ABS e PMMA da oltre quattro decenni. La produzione, inizialmente di medaglie, si è, infatti, diversificata nel corso degli anni nel settore delle minuterie metalliche fino a comprendere la realizzazioni di cornici; solo dai primi anni Ottanta si è sempre più specializzata nella produzione di lastre termoplastiche estruse con l’abbandono definitivo delle altre attività. Oggi la Ciceri de Mondel dispone di quattro linee per l’estrusione e di un attrezzato laboratorio colori. All’evento, svoltosi in via Galvani 13, hanno partecipato autorità della città metropolitana di Milano, i dipendenti e i maggiori clienti dell’impresa, i rappresentanti di A.P.I., l’associazione delle piccole e medie industrie, di cui Luciana Ciceri è componente del consiglio direttivo. Presenti: Guglielmo Villani, sindaco di Ozzero, Vittorio Ettore Malvezzi, vicesindaco e assessore ai Servizi alla Persona, Elena Buscemi, consigliera delegata al Lavoro e Politiche Sociali della Città Metropolitana di Milano, Stefano Valvason (nella foto in alto il primo da sinistra), direttore generale A.P.I. e alcuni imprenditori componenti del consiglio direttivo.

L’evento si inserisce in un più ampio progetto di ricerca e sviluppo verso nuove tecnologie e apertura ai nuovi mercati in particolare di FILOALFA, la business unit della Ciceri de Mondel. «Alla Ciceri de Mondel – conclude Luciana Ciceri – l’entusiasmo per le nuove tecnologie ha portato a esplorare un campo innovativo, quello del filo per stampanti 3D. È nato così, da un’esperienza pluridecennale nell’estrusione delle materie plastiche, FILOALFA: marchio di filamenti caratterizzati da un’ottima qualità per quanto riguarda tolleranze, colori, materiali e caratteristiche meccaniche, con un rapporto qualità/prezzo eccellente. Ovviamente la ricerca non può fermarsi alla produzione, ma andare oltre, addentrandosi in ambiti che da soli non potremmo raggiungere. Ecco perché reputiamo preziosissime le collaborazioni con l’Università di Pavia, il +LAB e l’ACTLAB del Politecnico di Milano. Solo grazie alla volontà di essere sempre pronti a carpire le opportunità offerte dal mercato, all’innovazione, alla sinergia con le istituzioni riteniamo che una piccola e media impresa favorendo l’occupazione e la crescita del know how renda grande un territorio, possa tagliare l’ambito traguardo dei 100 anni e guardare con più fiducia al futuro».

«Oggi Ciceri de Mondel – ha spiegato il direttore generale di A.P.I. Stefano Valvason – celebra 100 anni di attività; un traguardo importante, soprattutto alla luce della crisi che ha colpito l’industria negli ultimi anni. Siamo di fronte a un’azienda che ha saputo innovare e, nel corso degli anni, favorire l’occupazione e la crescita del know how del territorio. Ciceri de Mondel ha saputo interpretare la sfida legata all’Industria 4.0 con una lucida visione e con un chiaro obiettivo: creare valore per soddisfare al meglio i bisogni del mercato. Anche per questo siamo orgogliosi di avere l’impresa tra le nostre associate».

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi